Sempre più preoccupante la situazione nell'Ulster

Sempre più preoccupante la situazione nell'Ulster Sempre più preoccupante la situazione nell'Ulster Anticipato il "vertice,, a Londra tra Heath e il premier irlandese Nei colloqui, che avranno inizio lunedì, sarà esaminato il grave problema dell'Irlanda del Nord - Escluso che si possa parlare anche dell'unificazione dell'isola - Minaccioso discorso del capo dell'Ira, che si reca in America per chiedere aiuti agli emigrati (Nostro servizio particolare) Londra, 1 settembre. Il programmato incontro al vertice sulla crisi nell'Ulster tra la Gran Bretagna e la Repubblica d'Irlanda sarà anticipato di sei settimane. Il primo ministro irlandese Jack Lynch — è stato annunciato stasera a Londra — s'incontrerà con il premier britannico, Edward Heath, nella villa dei «Chequers», nelle giornate di lunedì e di martedì della prossima settimana. Spostando la data dei colloqui, Londra e Dublino riconoscono la gravità della stcpmvptgpIiLDdsn situazione nella provincia britannica e la necessità di agire con urgenza per ristabilirvi la pace. L'incontro era in programma per il 21 ottobre. Ma verso la Une dì agosto — prima dell'incidente di frontiera di domenica scorsa — il governo britannico aveva proposto di anticiparne la data. Ieri sera, il Primo ministro irlandese ha accolto l'invito. Le discussioni tra Londra e Dublino appaiono essenziali, dati ì rapporti speciali esistenti tra la provincia britannica e la Repubblica. Alla i inumi e o - base della crisi dell'Ulster inoltre sta la questione della riunificazione dell'Irlanda, desiderata da molti cattolici del Nord e dal governo del Sud. Stasera, gli ambienti governativi inglesi sono cauti sui possibili effetti di questo «vertice». Non ci si attendono «risultati spettacolari», ma l'avvio di un dialogo che sarà proseguito nei prossimi mesi. Heath e Lynch infatti hanno in programma di rivedersi dopo qualche mese. Londra terrà costantemente informato il governo di Belfast sui suoi contatti con Dublino. Il primo ministro nord-irlandese, Brian Faulkner. verrà a Londra poco dopo i colloqui di Heath con Lynch. Fonti governative inglesi, stasera, hanno reso noto che nei colloqui anglo-irlandesi non verrà discusso il sistema costituzionale ■dell'Ulster. La questione dell'unificazione del Paese non è quindi sul tappeto, benché essa farà da sfondo alla discussione sui problemi immediati. I due uomini di governo discuteranno anche l'adesione dei loro paesi alla Comunità economica europea e la loro collaborazione nel campo economico. Anche tra la Gran Bretagna e l'Irlanda esistono rapporti speciali. Per esempio, un cittadino della Repubblica irlandese può venire a lavorare senza permessi particolari in Gran Bretagna e può anche votare nelle elezioni inglesi, se risiede qui. Nei colloqui dei «Chequers», Heath illustrerà a Lynch la politica a lungo termine del Regno Unito nell'Ulster. E certamente chiederà anche al governo di Dublino di stroncare le attività del clandestino «esercito repubblicano irlandese» sul suo territorio. Il governo inglese non prevede di arrivare ad una intesa di fondo con Lynch, ma spera che questi colloqui servano a creare una nuova atmosfera tra i due paesi, che permetta poi di trovare misure pratiche per ridurre la tensione nell'Ulster e per ripristinarvi la pace. Lynch, dal canto suo, solleciterà Heath a esercitare la massima pressione sul governo dello «Stormont», perché attui il programma di riforme a favore dei 500 mila cittadini cattolici. Il premier irlandese ribadirà probabilmente la convinzione che l'internamento — adottato il 9 agosto scorso — nuoce alla pace nell'Irlarida del Nord, ma anche su questo punto si può escludere che Londra faccia, almeno per ora, concessioni. Intanto, il capo dei «provvisori» dell'Ira, Joe Cahill. ha fatto dichiarazioni bellicose alla stampa, prima di partire per un viaggio di quattro settimane attraverso gli Stati Uniti. Il «leader» dei guerriglieri ha detto, a Dublino, che l'obiettivo dei suoi uomini è di «provocare la caduta del governo dello Stormont, l'assunzione di tutti i poteri nell'Ulster da parte di Westminster e quindi una conferenza per una soluzione finale della questione irlandese» (cioè l'unificazione). Joe Cahill ha affermato che gli scopi immediati dell'«Irish Republican Army» sono: 1) difendere i cattolici dalla bru¬ liillililliilltiiliiiiiilillillllliiiiiitlililliiiillilililli talità degli estremisti protestanti e dell'esercito britannico; 2) attuare rappresaglie per le atrocità commesse dai soldati inglesi: 3) uccidere il maggior numero di militari britannici e bombardare obiettivi militari ed economici. Negli Stati Uniti, Joe Cahill solleciterà aiuti finanziari ed appoggi politici dalla popolazione di estrazione irlandese. . Renato Proni Si chiamerà Elisabetta la figlia della Devlin Londra, 1 settembre. Bernadette Devlin, eroina della causa cattolica irlandese, ha deciso di chiamare la sua bambina Elisabetta, come la regina dell'«odiata» Inghilterra anglicana. (Ansa) ♦ La vedova di Fleming arrestata in Grecia Atene, 1 settembre. Quattro persone, fra cui Lady Amalia Fleming, vedova dello scopritore della penicillina, sono stati arrestati dalla polizia greca sotto l'accusa di cospirazione, per aver tentato di far evadere Alexander Panagulis, il giovane che organizzò un attentato al primo ministro George Papadopulos. Un portavoce del governo greco ha annunciato che Lady Fleming e un giovane americano, di nome John Skelton, sono stati arrestati insieme con una donna greco-americana divorziata, Athlna Psichoyou, e con un cittadino greco. Secondo la polizia erano sul punto di mettere in atto il loro piano per la liberazione di Panagulis, che fu condannato a morte nell'agosto 1968. (Ap)