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Ciu in Romania per novembre? Ciu in Romania per novembre? La voce acquista credito a Bucarest - Conclusa la visita dei generali di Mao : si parla di accordo militare Bucarest, 31 agosto. La delegazione militare cinese, guidata dal generale Li Teh-sheng, direttore generale dell'ufficio politico dell'esercito, ha lasciato oggi Bucarest dopo una visita ufficiale di dieci giorni in Romania. Il generale Li Tehsheng è stato ricevuto, ieri, dal presidente Nicola Ceausescu. All'incontro avevano assistito il presidente del Consiglio Ion Gheorghe Maurer, il segretario del comitato centrale comunista romeno Paul Niculescu-Mizil, responsabile dei rapporti internazionali del partito, il ministro della Difesa generale Ion Lonita ed altri esponenti del partito, del governo e delle forze armale. Alla delegazione dei generali cinesi dovrebbe ora seguire, a breve scadenza, comunque prima della fine dell'anno, una visita del primo ministro Ciu En-lai. Senza esprimersi in termini precisi le fonti romene negli ultimi giorni hanno dato l'impressione, conversando con diplomatici e giornalisti occidentali, che una visita di Ciu En-lai nei Balcani — in Romania, Jugoslavia ed Albania — stia per essere concordata probabilmente per il mese di novembre. Il comunicato diramato oggi a Bucarest in relazione alla partenza della delegazione militare per Pechino, dopo dieci giorni di colloqui e visite, sembra lasciar la porta aperta ad un viaggio di Ciu En-lai quando fa riferimento « al comune desiderio di sviluppare ulteriormente i contatti e lo scambio di delegazioni ». Si hanno anche segni di un impegno militare congiunto fra romeni e cinesi sebbene le indicazioni al riguardo siano imprecise. In un brindisi fatto ieri sera durante il ricevimento di addio, il capo della delegazione cinese gen. Li Teh-sheng e il generale Ion lonita, ministro romeno delle Forze armate, hanno esaltato « il rafforzamento della collaborazione fraterna fra i due popoli e i due eserciti ». A quanto risulta, la collaborazione militare romenocinese era sinora inesistente. La parola « rafforzamento » sembra indicare in realtà l'avvio di questa collaborazione. Vi sono anche altri sintomi che romeni e cinesi stiano procedendo più strettamente. Un resoconto pubblicato oggi sull'organo del partito Scintela su una riunione della delegazione militare col presidente Ceausescu dice: «E' stato illustrato il comune desiderio di sviluppare ulteriormente i contatti e lo scambio di delegazioni, la collaborazione multilaterale romeno-cinese conformementte agli interessi dei due popoli, per la causa generale del socialismo e della pace nel mondo ». (Ansa - Ap)