Un super Boninsegna (4 gol) trascina l'Inter al successo di Bruno Bernardi

Un super Boninsegna (4 gol) trascina l'Inter al successo Un super Boninsegna (4 gol) trascina l'Inter al successo I nerazzurri hanno travolto per 6-0 la Reggina - Il centravanti è apparso in forma eccezionale - Applausi per Corso - Ghio non ha ancora trovato l'accordo con i compagni dal nostro inviato . Milano, lunedì mattina. L'Inter ha fatto un solo boccone della Reggina nella partita di apertura di Coppa Italia disputatasi ieri a S. Siro di fronte a 25 mila spettatori (?1.165 i paganti con, un incassò dì 3V milioni 45É:S0Ù";ilre)/' Un'autentica vendemmia quella dèi' cdfriptoiti d'Italia che hanno battuto (6 a 0) la modesta formazione calabrese militante in serie C. E' stato un autentico « festival » di Boninsegna: il capo cannoniere dell'ultimo campionato si è presentato con ben quattro gol, una traversa ed una rete (la più bella) annullata per fuorigioco di Ghio. Un Boninsegna in gran forma, inarrestabile per Marchtnt ed il Ubero Sonetti. Accanto ad un grande Boninsegna, si è messo in evidenza Mario Corso. Il « regista n nerazzurro ha orchestrato il gioco a suo piacimento. Ma tutta l'Inter è piaciuta, E' una squadra già fatta, collaudata. Era assente Mazzola, infortunato, ed ti suo sostituto Ghio non ha pienamente convinto. E' rimasto un po' estraneo al gioco anche.perché i nerazzurri, non conoscendolo a fondo, non sempre l'hanno servito a dovere, Ghio è stato utilizzato come punta ma in realtà è mezz'ala di punta. E' comunque un rincalzo di lusso che sarà senz'altro utile durante la stagione ricca dtiimpegnl- per la squadra campióne. Otiimtffla' prova di Bèrtini;- già in forma, e del vivacissimo Jair. Bertinl e Jiar hanno segnato gli altri gol dell'Inter. La difesa è parsa ben registrata. Bravi Burgntch, Facchetti e Bellugl. Qualche difficoltà per Glubertoni e Bedin, impegnati a controllare Scarpa e Fazzt, i più attivi dell'attacco avversario. Un'Inter, in definitiva già in forma, che promette di disputare una stagioni all'altezza della sua migliore fama. Nel primo tempo i campioni d'Italia non hanno faticato ad andare in gol. La Reggina, allenata da Rubino, si è opposta con volontà, , ma la superiore tecnica dei milanesi ha prevalso. Orchestrata da Corso, l'aztone dell'Inter s'è fatta via via più Incisiva. Boninsegna, subito attivissimo, ha creato dei pericoli per Jacobonl. Dopo una parata del portiere calabrese su un tiro di Jair (2') e una coraggiosa uscita di Vieri su Scarpa lanciato a rete (5'i, Berlini ha avuto sui piedi (6') una palla-gol. al momento di concludere Il centrocampista è stato anticipato da Marchini. L'Inter ha continuato a premere nella metà canapo granata e all'S', su azione -dt contropiede, Boninsegna, lanciato da Jair, ha colpito il palo con un gran tiro. Il centravanti s'è fatto notare con un bel colpo dt testa a lato, al 12'. Al quarto d'ora, Corso si è meritato uno scrosciante applauso da parte del pubblico per una brillante azione personale: il a mancino » ha reststtto alla carica di Mollnari, lo ha superato con un bel dribbling ed ha sparato a rete di destro mancando di un soffio il bersaglio. L'Inter ha legittimato la sua superiorità al IT portandosi in vantaggio: per un fallo di Sali su Jair, i nerazzurri hanno fruito di una punizione da un paio di metri prima dell'area di rigore calabrese. Corso ha toccato a Boninsegna che di sinistro ha infilato l'angolo. Tiro assolutamente imparabile: 1 a 0. La Reggina si è fatta viva nei pressi di Vieri al 19' cdn un bel tiro di Scarpa a fll di palo. Poi al 22' l'Inter ha raddoppiato con un magnifico gol di Bertìnì: su uno stupendo lancio di Boninsegna, Bertlni è entrato in area e di sinistro ha battuto irrimediabilmente Iacoboni. L'Iniziativa è sempre stata dell'Inter. Ghio si è fatto notare al 25' scambiando con Boninsegna e concludendo a lato con un forte diagonale. I nerazzurri, forti di una squadra ormai collaudata che gioca « a memoria », hanno conI tinuato a dettare legge. Troppa dlferenza di classe tra le due formazioni. Ammirevole la volontà della Reggina. Rubino ha lasciato Fazzi e Perucconi dt punta. Rubino ha cercato di rinforzare il centrocampo per arginare quello interista con Sonetti su Bertlni, Scarpa su Bedin, Molinari su Corso e Poppi su Ghio. Tutto inutile. L'Inter, ad un certo punto ha dilagato. Alla mezz'ora, nuovo grosso pericolo per Jacobonl. Un tiro di Boninsegna è stato respinto da un difensore, ha ripreso Jair, che, con una saetta, ha colpito in pie- no la traversa. Su un rovesciamento di fronte Vieri è intervenuto, con qualche difficoltà, per neutralizzare un tiro da lontano di Tacellt. Terzo gol dell'Inter al 37', autore Jair. Questa l'aztone: Boninsegna, sul limite dell'area granata, non trovando varchi, ha toccato lateralmente, sulla sinistra, a Jair clìe ha sferrato un Uro rasoterra a ftl-di palo. Al 43' Fazzi è stato caricato fallosamente da Tacchetti un metro dentro l'area, ha reclamato tu calcio di rigore, ma l'arbitro Menegalt ha Ignorato il fallo. La musica non è cambiata nel secondo tempo: sempre l'Inter all'attacco, sempre sulla difensiva la modesta Reggina. Con un Boninsegna veramente superlativo, i nerazzurri hanno creato altre occasioni da gol. Al 5' Poppi si è infortunato ed ha lasciato II posto a D'Astoli. D'Astoli è passato alla guardia di Ghio. Un minuto dopo l'arbitro ha annullato un bellissimo gol a Boninsegna per fuorigioco di posizione di Ghio. E' stata tale la delusione di Boninsegna che per la rabbia, all'W, il cannoniere si è ampiamente rifatto: l'azione è stata promossa da Corso per Bedin che ha toccato a Boninsegna il cui tiro si è infilato accanto al palo: 4 a 0. Ancora Boninsegna in evidenza al 14': il n. 9 nerazzurro ha mancato una palla-gol su servizio di Facchetti e si è riscattato al 15 segnando la quinta rete per l'Inter; Boninsegna ha raccolto un bellissimo cross di Corso irrompendo sul pallone e deviandolo atte spalle dell'esterrefatto Jacoboni: 5 a 0. La Reggina ha tentato una timida reazione che ha fruttato (20') un tiro dell'attivo Scarpa parato da Vieri. Tre minuti dopo Corso è rientrato negli spogliatoi per far posto a Frustaluppt. Ormai, pago dell'abbondante bottino, Invernizzi ha deciso di far prendere fiato a Corso, uno dei protagonisti dell'incontro, per utilizzare il « tredicesimo »: Corso è uscito dal campo tra i frenetici applausi del pubblico. Applausi più che meritati. L'Inter ha poi preso flato e la Reggina si è avvicinata a Vieri senza successo. Il portiere interista ha passato due soli pericoli, uno su tiro di Sali, l'altro su dì un « Uscio a dt Frustalupt che ha poi rimediato in extremis. E' affiorata poi qualche scorrettezza che ha visto protagonisti Boninsegna e Marchini, Bertinl e Tacellt. Poi al 39' Boninsegna ha segnato il sesto gol (il quarto personale) con un bel colpo dt testa su cross di Pellizzaro subentrato a aJtr verso la mezz'ora. La partita è finita praticamente su questo episodio. Bruno Bernardi Inter: Vieri; Bellugl. Facchetti; Bedin, Gubertonl, Burgnlch: Jair, Bertlni. Boninsegna, Ghio, Corso. Reggina: Jacobonl; Poppi, Sali; Tacellt, Marchini, Sonetti; Perucconi, Mollnari, Fazzi, Scarpa, Bonglorni.

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