Haller è il migliore di Bruno Bernardi

Haller è il migliore Juventus, due gol al Piacenza Haller è il migliore Segna il tedesco al 36', raddoppia Capello nella ripresa - Un palo di Helmut, Causio fallisce un rigore - Prodezze dell'ex portiere bianconero Fioravanti - Meno sciolto del solito il centrocampo dal nostro inviato Piacenza, lunedì mattina. Juventus, un piccolo passo indietro a tre giorni dal derby con il Torino. Le positive impressioni, i facili entusiasmi suscitati nei precedenti due provini ed in particolare ad Empoli sono stati parzialmente ridimensionati dall'amichevole di Piacenza, vinta dai bianconeri per 2 a 0. Il fatto rientra nella normalità e non deve allarmare: in questo periodo pre-campionato i repentini sbalzi di rendimento sono all'ordine del giorno. Il Piacenza milita in serie C come l'Empoli, ma è nettamente più forte dei toscani ed ha costituito un collaudo assai impegnativo per la squadra di Vycpalek. Si è vista una Juventus nel complesso aggressiva, promettente, ma ancora da registrare, soprattutto, ci è parso, a centro campo, dove Capello e Causio, autori di buoni spunti, non hanno mantenuto una posizione ideale per le caratteristiche della partita, spiccatamente offensiva. Il gioco, specie nel primo tempo, è stato confuso. Anastasi e Bettega si sono trovati spesso troppo vicini, anziché smarcarsi in zone utili. Buon gioco ha avuto la difesa piacentina a controllare gli attacchi della Juventus. Vycpalek aveva utilizzato la formazione-base. Ad Empoli invece mancavano Spinosi e Furino. I due difensori hanno fatto il loro rientro ieri sera a Piacenza. Spinosi si è trovato di fronte Franzoni, un avversario ostico. Ha dovuto impegnarsi al massimo per frenarne le iniziative ed è stato anche ammonito. Furino ha sviluppato come al solito una gran mole di lavoro avvicinandosi spesso alla conclusione. Ancora una volta è stato Haller il protagonista della partita. Strepitosa la prestazione dell'asso tedesco: Helmut ha segnato un bel gol, ha colpito un palo con un magnifico colpo di testa in tuffo e nel finale si è visto annullare una rete per un fuorigioco parso a molti inesistente. Haller è senza dubbio il più in forma dei bianconeri: ricco di classe, preciso nei passaggi, tempestivo negli interventi conclusivi, ha dominato la scena. Accanto ad Haller, sono piaciuti Marchetti e Morini. Carmignani, finché è rimasto in campo, non ha avuto un gran lavoro da svolgere, ma se l'è cavata egregiamente ogni volta che è stato impegnato. La situazione è migliorata nella ripresa, con l'innesto di forze fresche; migliorata sul piano del gioco, più che nel punteggio. Se il bottino della Juventus non è stato più consistente lo si deve a due motivi: la solidità del Piacenza e le brillanti parate di Fioravanti, un portiere cresciuto nel vivaio della Juventus. Il « numero uno » biancorosso ha sfoggiato prodezze che hanno impedito ai vari Cuccureddu, Bettega e Novellini di segnare altre reti. Fioravanti ha capitolato su un tiro di Capello assolutamente imparabile. Ancora Haller in evidenza nel secondo tempo, insieme con il solito Marchetti, con Novellini, Viola e Cuccureddu. Nel Piacenza, autorevole candidata alla promozione in serie B, i migliori sono stati, oltre al già citato Fioravanti, la mezz'ala Lan- doni, un anziano sempre valido, e l'attaccante Franzoni. Ventimila spettatori allo stadio Galleani (quanti ne può contenere) per vedere la Juventus che si è esibita per la prima volta in assoluto a Piacenza. Data la notevole affluenza di pubblico, l'arbitro Torelli, su richiesta dei dirigenti piacentini, ha acconsentito a posticipare di dieci minuti l'inizio della partita per permettere alle migliaia di sportivi in ritardo di poter assistere all'intero incontro. Numerosi i torinesi presenti, ma anche i milanesi. In tribuna d'onore il presidente del Milan, l'avv. Sordillo, in compagnia di Bearzot, responsabile della « Under 23 » azzurra: Sordillo non ha voluto perdere l'occasione di « spiare » la Juventus, La Juventus si è schierata al gran completo mentre il Piacenza è sceso in campo privo degli ex interisti Cella, convalescente da stiramento, e Righetti a corto di preparazione. I biancorossi di Molina hanno presentato una curiosa novità: oltre al numero sulla schiena, ne avevano uno sul petto, più piccolo. Piuttosto imperfetta l'illuminazione. Il primo tempo si è concluso con la Juventus in vantaggio grazie ad un gol segnato da Haller al 36'. Haller, senz'altro il miglior uomo visto nella prima frazione, aveva colpito un palo con uno spettacolare tuffo di testa al 32'. A cinque minuti del riposo di metà tempo Causio aveva sbagliato un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo (inutile) commesso da Bosani ai danni dello stesso Causio. Non ; molto brillante lo spettacolo i offerto dai bianconeri. Si è ; notata una certa confusione - nella manovra: anziché aprire il gioco sulle ali consentendo improvvisi sganciamenti ai 1 terzini, le azioni convergevaI no quasi tutte al centro, do. ve Anastasi e Bettega si tro¬ vavano quasi sempre sulla traiettoria del pallone. Il Piacenza, che milita in serie C ed aspira alla promozione, faceva « muro » davanti al proprio portiere. Fioravanti, ex juventino, non ha corso troppi pericoli. Al quarto d'ora pericolo per Carmignani: l'ex granata Franzoni è sfuggito a Spinosi ed ha crossato teso e forte verso il centro dell'area dove Stevan, di testa, ha mandato il pallone di poco oltre la traversa. Franzoni ha impegnato a fondo Spinosi ed è stato uno degli attaccanti piacentini più insidiosi. Al 21' un tiro di Bosani è stato neutralizzato da Carmignani. Su rovesciamento di fronte, azione Capello-Bettega-Anastasi e tiro di un soffio a lato. Al 26' Franzoni è sfuggito ancora una volta a Spinosi ed ha sferrato un gran tiro che Salvadore ha deviato in angolo sfiorando l'autogol. Al 32' la più bella azione del primo tempo: Haller ha evitato due avversari, ha scambiato con Causio e in tuffo di testa ha mandato il pallone a sbattere sul montante. Al 36' la Juventus si è portata in vantaggio: Causio, non trovando varchi nell'area intasata, ha servito Haller | che ha « sparato » di destro | in porta. La palla si è infij lata nell'angolo basso sulla i sinistra di Fioravanti: 1 a 0. La Juventus ha fruito al 40' di un calcio di rigore per un fallo di Bosani su Causio. Lo « specialista » Causio ha tirato a lato dagli 11 metri. Due minuti prima dell'intervallo Furino ha mancato una palla-gol. L'inizio del secondo tempo è stato caratterizzato dalle prodezze di Fioravanti che ha neutralizzato alcuni tiri difficili. Lo « show » di Fioravanti è incominciato al quinto minuto su una staffilata di Bettega ed è proseguito al 12' su un insidioso colpo di testa di Novellini. Al 14' Bettega ha segnato con un tiro basso, ma l'arbitro milanese Torelli (al suo rientro dopo un anno di inattività a causa di un grave infortunio ) ha annullato il punto per fuorigioco di Haller. Al 17' il più spettacolare intervento del portiere piacentino: cross di Haller nella posizione di ala destra, colpo di testa di Bettega diretto all'incrocio dei pali e gran tuffo di Fioravanti che neutralizza. Il Piacenza ha sostituito Bosani con Groppello al 18' mentre Alessandrelli ha preso il posto di Carmignani al 19'; l'arbitro intanto ammoniva Spinosi per un fallo su Franzoni. Ancora una sostituzione nel Piacenza al 27': Ardemagni in luogo di Ferranti. La Juventus ha continuato a premere nella metà campo del Piacenza. L'iniziativa è stata quasi sempre dei bianconeri che al 32' hanno raddoppiato. L'azione è stata promossa da Marchetti da tre quarti di campo. Il mediano si è portato sin sul limite dell'area di rigore ed ha servito Capello che ha sorpreso nettamente Fioravanti infilando il pallone nell'an, golo alto, sulla sinistra del ! portiere. Tiro imparabile: 2-0. Nel finale. Ardemagni infor, tunatosi ha dovuto abbandoj nare il terreno di gara. Al I 43' l'arbitro ha annullato un \ altro gol alla Juventus, segnato questa volta da Haller j su passaggio di Bettega. Per i l'arbitro, il tedesco era in \ fuorigioco: a molti è parso i invece il contrario. Bruno Bernardi o e Helmut Haller: il tedesco è ancora il più bravo nella Juventus (Foto Moisio)

Luoghi citati: Empoli, Piacenza