I "maoisti,, tedeschi volevano uccidere il presidente Heinemann di Tito Sansa

I "maoisti,, tedeschi volevano uccidere il presidente Heinemann Arrestati dalla polizia undici terroristi I "maoisti,, tedeschi volevano uccidere il presidente Heinemann II « commando » aveva studiato di far saltare con l'esplosivo il treno presidenziale - Gli estremisti volevano gettare la Germania nel caos con una serie di attentati terroristici dal corris pondente Bonn, lunedì mattina. Il presidente della Repubblica federale tedesca Gustav Heinemann avrebbe dovuto essere assassinato nel febbraio scorso, mentre si reca¬ va in treno ad Heidelberg. Il convoglio presidenziale doveva saltare in aria con una carica di esplosivo che però (per ragioni inesplicabili) non scoppiò. La notizia è stata data sabato sera dal capo della polizia criminale del Baden-Wuerttemberg, Erwin Stimpfig, il quale ha concluso con sìiccesso un'operazione che ha portato all'arresto di undici persone. Si tratta, ha detto il capo della polizia, di un'organizzazione di estrema sinistra, che aveva come obiettivo il sovvertimento dell'ordine in Germania, la rivoluzione permanente. Ispirandosi alle teorie di Mao Tse-tung e di Lìn Piao sulla « guerra popolare » — sempre stando alla polizia politica del BadenWuerttemberg — gli estremisti intendevano paralizzare la macchina politica ed economica della Germania, « gettare il Paese nel caos ». Capo del raggruppamento, del quale fanno parte un migliaio di rivoluzionari politici e alcune decine di delinquenti comuni, era un medico di Heidelberg, il dottor Wolfgang Huber, di 36 anni. Con la moglie, UrsiUa, pure lei medico, aveva fondato l'anno scorso nell'Università di Heidelberg e in un ospedale della città un « collettivo di pazienti socialisti » (Spk) apparentemente innocuo. In realtà il collettivo reclutava delinquenti comuni, decisi a tutto, a Monaco, a Francoforte, ad Amburgo, affinché istruissero i « teorici » e gli « ideologi! " (studenti, pazienti, medici alle prime armi) nell'impiego degli esplosivi Il terrore avrebbe dovuto essere seminato in Germania tra circa un anno, tra il 1972 e il 1973, secondo quando ha accertato la polizia. Erano programmate le seguenti azioni: occupazione dei municipi e delle stazioni di polizia di diverse città tedesche, distruzione mediante esplosivi di centrali elettri- che, dighe, linee ferroviarie. Nei mesi scorsi i congiu rati non hanno perso tempo, hanno curato il lavoro di reclutamento e di organizzazione dei quadri (sono state trovate liste con più di mille nomi) e hanno compiuto esercitazioni paramilitari e di terrorismo. Vengono attribuiti al « collettivo dei pa zienti socialisti » l'incendio dell'ospedale psichiatrico di Wiesloch, l'esplosione di una carica di dinamite all'ufficio delle imposte di Heidelberg, Particolarmente attiva era la moglie del dottor Huber, Ursula. La giovane dottoressa si recava sovente di notte nell'Università di Heidelberg per compiere esperimenti con esplosivi ed era addirittura riuscita a produrre una « bomba soffice ». da portare senza rischio nella borsetta Le notizie fornite sabato dalla polizia del BadenWuerttemberg sul piano preparato all'Università di Heidelberg sembravano talmente incredibili che i giornalisti tedeschi hanno chiesto conferma alla magistratura e al governo regionale. E questi hanno confermato che « per quanto incredibili, le notizie sono autentiche. Il medico e sua moglie, insie me con una dozzina di com plici, erano riusciti a reclutare un migliaio di persone per seminare il terrore ». Tito Sansa -» Gustav Heinemann

Persone citate: Erwin Stimpfig, Gustav Heinemann, Heidelberg, Huber, Mao, Wolfgang Huber

Luoghi citati: Amburgo, Baden-wuerttemberg, Francoforte, Germania, Heidelberg, Monaco