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Due morti in un aereo da turismo a Roma per una manovra di emergenza simulata Due morti in un aereo da turismo a Roma per una manovra di emergenza simulata L'apparecchio, un biposto, stava per atterrare, dopo un volo regolare, all'aeroporto dell'Urbe nostro servizio Roma, lunedì mattina. Due persone sono morte su un aereo eia turismo durante la manovra d'atterraggio all'« Aeroporto dell'Urbe ». La sciagura è avvenuta verso le 8,30 di ieri mattina. Le due vittime sono: Giorgio Valle, di 51 anni, e Corrado Libori, di 28, entrambi romani. L'aereo, un monomotore bij posto, dell'Aeroclub di Roma, era decollato alle 8,16 per un volo di addestramento. Giorgio Valle era considerato un pilota esperto ed aveva accettato di accompagnare il più giovane collega, in possesso, da non molto tempo, del brevetto di primo grado. La sciagura è avvenuta in fase di atterraggio dopo un volo svoltosi regolarmente. Sembra che i due piloti stessero compiendo una manovra di « emergenza simulata » quando, per una virata troppo stretta, un'ala del velivolo è andata in « stallo » provocando una improvvisa perdita di velocità. L'aereo, che in quel momento si trovava ad un centinaio di metri di altezza, è precipitato a vite. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco ed i carabinieri in servizio all'aeroporto, ma per i due piloti non c'era più nulla da fare: erano morti sul colpo. Sulla sciagura sono sta^e aperte due inchieste: una della magistratura, l'altra della direzione generale dell'Aviazione civile. Un incidente, per fortuna senza conseguenze, è capitato sabato sera ad un « DC 9 » dell'Amalia partito alle 18,50 dall'aeroporto di Fiumicino per Milano e Strasburgo. A bordo c'erano 34 passeggeri e 8 membri d'equipaggio. Quaranta minuti dopo il decollo, il motore di destra ha preso fuoco costringendo il comandante a tornare indietro. L'aereo è atterrato su un tappeto di schiuma antincendio steso nel frattempo sulla pista dai vigili del fuoco. La manovra è stata perfetta. g, fr.