«Finalmente! Ma che paura»

«Finalmente! Ma che paura» «Finalmente! Ma che paura» nostro servizio Helsinki, lunedi mattina. Un Agostini, raggiante, quasi commosso, portato in trion. fo da una folla entusiasta. Non riesce quasi a parlare quando, a gara finita, lo avvicino per chiedergli cosa si sente ad aver vinto dieci titoli mondiali. Dice « Finalmente! Dovevo essere campione già sin dalla Cecoslovacchia, se allora non mi tosse andata male. Adesso che è finita sono veramente conlento. Vincere un campionato del mondo è un conto, vincerne dieci è tutta un'altra cosa. Inoltre è una impresa che non era mai riuscita a nessuno. Ora che è finito, debbo confessare che più mi avvicinavo al traguardo di questi dieci titoli, e più mi pareva che l'ultimo non riuscissi mai a conquistarlo. Dentro di me avevo veramente paura che qualcosa finisse di andare storto. E oggi ho proprio corso il rischio di non vincere ». In effetti la sua incertezza alla partenza ha sorpreso tutti. Gli chiedo che cosa è successo. Dell'episodio alla partenza, che ha tenuto con il fiato sospeso una folla enorme, Agostini dà una spiegazione logica. « Dappertutto — dice il super-campione — il semaforo dà il rosso a un minuto dalla partenza ed il giallo a mezzo minuto. Qui, chissà perché, il giallo è stato dato a 20 secondi. Quando è comparso ho iniziato un conto alla rovescia. Pensavo d'avere ancora dieci secondi, quando invece hanno dato il segnale del via. Sono rimasto sorpreso e prima che potessi reagire gli altri sono filati via. Devo dire che è stata veramente dura. Sono riuscito abbastanza presto a portarmi in terza posizione, dietro a Gould e a Saarinen. Ma da qui ad andare in testa era tutta un'altra cosa. Ho tentato ripetutamente, sono passato secondo e anche primo per un attimo, poi Saarinen mi ha superato di nuovo. SoI lo nella seconda metà del percorso sono riuscito a portarmi decisamente in testa. Alla fine ho dato un bel colpo secco (testuale) e ho terminato in bellezza ». Il super-campione italiano si tratterrà in Finlandia fino a giovedì. Mercoledì, infatti, parteciperà ad Helsinki a una gara amichevole. Agostini pensa ora soprattutto a Silverstone. Appare più che mai deciso a battere a tutti i costi Hailwood che torna alle corse il 22 agosto al Gran Premio d'Inghilterra. Walter Rosboch s

Persone citate: Agostini, Gould, Saarinen, Walter Rosboch

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Finlandia, Helsinki, Inghilterra, Silverstone