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Difeso dal padre pugnala un contadino tra la folla In una piazza del centro di Barletta Difeso dal padre pugnala un contadino tra la folla L'aggressione di fronte a cento braccianti, tenuti a bada con la pistola dal padre del feritore -1 due sono poi fuggiti dal corris pondente Barletta, lunedì mattina. ta.c.) A Barletta, Nicola Ricatti, di 22 anni, spalleggiato ed aizzato da suo padre Luigi, il quale armato di pistola ha tenuto a bada un centinaio di braccianti presenti alla scena, ha ripetutamente colpito con un coltello a serramanico un contadino di 37 anni, Francesco Barile; l'uomo è in gravi condizioni all'ospedale. L'episodio è avvenuto sabato a tarda sera in piazza Roma, nel centro di Barletta, durante le contrattazioni per l'ingaggio dei braccianti per i lavori della prossima settimana. Nicola Ricatti era intervenuto in una discussione sorta tra suo fratello Michele, muratore (il quale aveva sedotto la sorella dell'accoltellato, Rosa Barile, di 19 anni) ed i parenti della ragazza: il padre Michele Barile, il cognato Giuseppe Manzo ed il fratello Francesco Barile. Durante la discussione, il Ricatti aveva ripetutamente estratto il coltello, ma era stato costretto a fuggire per non essere disarmato dai presenti. E' tornato però insieme col padre: ha ripreso a litigare ed ha estratto il coltello. Francesco Barile lo ha invitato a ragionare con le parole e non con le armi; ma Luigi Ricatti ha estratto una pistola e, tenendo a bada i presenti, ha gridato a suo figlio di colpire Francesco Barile: « Ammazzalo senza pietà! ». Nicola Ricatti è scattato come una furia sul contadino e lo ha colpito finché lo ha visto accasciarsi in una pozza di sangue. Subito dopo, padre e figlio sono fuggiti; le ricerche sono state sinora vane. La prognosi per Francesco Barile è riservatissima: è stato colpito al petto, all'addome e alla mano sinistra.