"Show,, di Eddy a 45,765 l'ora nella tappa finale a cronometro

"Show,, di Eddy a 45,765 l'ora nella tappa finale a cronometro Primo anche a Parigi con 2'36" su Agostinho "Show,, di Eddy a 45,765 l'ora nella tappa finale a cronometro dal nostro inviato Parigi, lunedi mattina. Una « freccia ii gialla sulle strade da Versailles a Parigi, in uno stretto corridoio di folla che lasciava appena lo spazio per il passaggio di quella possente macchina — un uomo proteso sulla sua bicicletta — scatenato sul filo dei 45 all'ora verso il traguardo. Cosi Eddy Merckx ha concluso trionfalmente il suo terzo Giro di Francia, vincendo la tappa a cronometro, con due minuti e trentasei secondi di vantaggio sul portoghese Agostinho e con quasi tre minuti sul compagno di squadra Wagtmans. Lo spento olandese Joop Zoetemelk è Anito in ottava posizione, a 4'06" dal vincitore, ma con l'22" I di vantaggio sul belga Van Impe. Questi distacchi garantiscono j l'assetto preventivato alla classiti- | ca Anale, proteggendo la maglia gialla di Eddy, dietro ad un margine di 9'51", ed assicurando al ì « regolarista » della Flandria il secondo posto davanti a Van | Impe. Non è stata, quella di Merckx, la corsa-record che il fuoriclasse belga desiderava. Eddy, che durante questo Tour aveva già utilizzato ben dieci biciclette, aveva fatto venire da Milano l'undlceslma, costruita per l'occasione dal suo meccanico di Aducia Colnago: una bicicletta leggerissima, con ruote a 24 raggi, con freni e corone del pedali traforati, con un telaio di materiale piuttosto rigido (per ottenere la maggior velocità possibile) e con un rapporto pazzesco di 55 per 13, che dà uno sviluppo di metri 9,30 per pedalate. Ieri mattina poi Merckx aveva completato la minuziosa preparazione alla prova contro il tempo con uno scrupoloso sopralluogo sull'intero percorso. Merckx, malgrado questi accorgimenti e l'impegno forsennato con cui si è battuto sui km 53,800 da Versailles al Velodromo parigino, è rimasto al di sotto della sua media record di 45,518 della scorsa stagione, facendo fermare 1 cronometri sul tempo di 1 ora 10 '32", che corrisponde ad una media di km 45,765. Il vento sovente contrario, e gli attimi perduti per evitare un motociclista della polizia caduto proprio davanti a lui, giustificano questa prestazione leggermente inferiore all'attesa. Un tempo che è comunque bastato | ad Eddy per stravincere la prova e per meritarsi gli applausi del venticinquemtla spettatori della capitale, tra i quali l'entusiasmo, i cartelli e le grida del circa diecimila belgi hanno finito per soverchiare il tentativo di contestazione, a base di fischi, della parte più sciovinista del pubblico. Il fuoriclasse belga, scattato per ultimo da Versailles, cosi come gli dava diritto la sua maglia gialla, ha macinato i chilometri con implacabile continuità d'azione, raggiungendo e superando Van Impe (che era già stato sorpassato da Zoetemelk), ed annullando lo svan¬ taggio di quattro minuti rispetto I all'olandese quando mancavano ancora quattro chilometri all'arrivo. I due, l'uno da una parte e l'altro da quella opposta della strada, hanno continuato la corsa quasi sulla stessa linea fin alle porte del velodromo; poi Merckx ha allungato decisamente e si è presentato solo sulla pista a ricevere, dopo il mazzo di fiori del vincitore, anche l'abbraccio affettuoso della moglie Claudine. Alle sue spalle, come si è detto, si è classlAcato 11 sorprendente portoghese Agostinho a 2'36", davanti a Wagtmans (2* 52") e Bracke (3'04"). Zoetemelk è finito all'ottavo posto, a 4'06", mentre Van Impe (ventesimo) ha accusato un ritardo di 5'28". Il primo degli italiani, in questa prova conclusiva del Tour, è stato il toscano Slmonetti, quat- tordicesimo a 4'56". con cinque secondi di vantaggio sul piemontese Vercelli della Scic. g- P«g- CLASSIFICA DELLA CRONOMETRO: 1. Merckx (Molteni). km 53,800 In ore 1 10*32", alla media di km 45,765; 2. Agostinho a 2'36"; 3. Wagtmans à 2' 52"; 4. Bracke a 3'04"; 5. Swerts a 3*15"; 6. Van Springel, 3'26"; 7. Van Schll, 4'03"; 8. Zoetemelk, 4'06"; 9. Gulmard 4*09"; 10. Jlmenez, 4'12"; 11. Tehvenet, 4'36"; 12. Genet 4*46"; 13. Grosskost, 4'55"; 14. Slmonetti 4*56"; 15. Vercelli, 5'01"; 16. Santamarlna, 5*03"; 17. Mortensen 5*06"; 18. Genty, 5'08": 19. Dangulllaume, 5'25"; 20. Van Impe 5'28".

Luoghi citati: Francia, Milano, Parigi, Vercelli, Versailles, Wagtmans