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Un regalo da Anastasi: quindici gol Un regalo da Anastasi: quindici gol « Nel ruolo specifico di terzino — prosegue il general manager — non avevamo un giovane rincalzo della sua forza. Dobbiamo segnalare ai nostri tifosi che avendo progettato, esternato pubblicamente ed anticipatamente concordato con loro un impegno triennale, che disponiamo di una squadra giovane che ha un anno d'esperienza d'assieme rinforzata da un portiere che potrà scendere in campo tranquillo e non commetterà quegli errori che ci sono costati parecchi punti. Speriamo di avere un dono da Anastasi: che finalmente si decida a segnare quindici gol come nelle passate stagioni. In tal caso la Juventus potrebbe inserirsi, con un anno d'anticipo, nel giro dello scudetto. Comunque mi sento di garantire che la società rispetterà i piani onestamente denunciati con l'avvento della gestione-Boniperti e che nella stagione '72-'73 allineerà una formazione che sicuramente sarà in grado di vincere tutto dappertutto ». Italo Allodi è un uomo d'azione. Da anni riveste un ruolo di primo piano nel calcio italiano. Prima nell'Inter e ora nella Juventus è l'uomo di punta, sul piano organizzativo. Ha un'e¬ sperienza di mercato pluriennale ed è considerato il u principe del Gallia ». Nella recente campagna sui trasferimenti che ha avuto in Milano la capitale delle contrattazioni, abbiamo visto Allodi all'opera. Anche se le operazioni sono state poche. Italo ha gettato le basi per il futuro e soprattutto, con grande abilità, ha bloccato alcune trattative che avrebbero potuto determinare un giro di giocatori di primo piano e rafforzare la concorrenza. Al Gallia non si compra e non si vende soltanto. Esistono anche queste grandi manovre. Allodi non è secondo a nessuno.