Ortner batte Merzario (ma non Schetty) in una Cesana-Sestriere un po' "gialla,, di Michele Fenu

Ortner batte Merzario (ma non Schetty) in una Cesana-Sestriere un po' "gialla,, Ortner batte Merzario (ma non Schetty) in una Cesana-Sestriere un po' "gialla,, Resiste il record dello Abarth - Squalificati 8 svizzero e della Ferrari agli assalti dei piloti piloti per irregolarità tecniche - Severo esempio dal nostro inviato Sestriere, lunedi mattina. Johannes Ortner ha battuto Arturo Merzario ina non il record di Peter Schetty In una CesanaSestriere dal tinaie 11 giallo ». In Formula 1 le verifiche non si tanno, nel Campionato Europeo della Montagna si. e sono subito saltate fuori alcune Irregolarità In tema di peso vetture, tanto che l commissari sporttvl sono stati costretti a squalificare cinque pìloli. Altri tre sono stati puniti per aver lasciato il parco chiuso tentando dt sottrarsi alle operazioni di controllo. Cominciamo con il n rosa ». Ortner è salito al Colle con la sua Flat-Abarth tre litri (un rosso spider dt 650 kg e 360 cv a 8000 giri/min) In 4'59"7 alla media orarla di km 124,205. Il suo rivale più pericoloso, che nelle prove aveva dato l'Impressione di poter bissare II successo dello scorso anno, e cioè Merzario, ha impiegato 5'02"l, ovvero due secondi e quattro decimi in più. Un'inezia, in fin dei conti, su 10.800 metri di aspra salita con curve, tornanti e tratti veloci, ma un'inezia che conta. Schetty se la ride dall'alto del suo 4'53"3. Un tempo fantastico, realizzato nel '69 con la Ferrari 12 cilindri 212-E. « Tuttavia — dice Ortner — è un tempo che è possibile abbattere. Sull'asfalto c'era molto olio e ho preferito non rischiare, pensando ai punti per 1' "europeo" e alla riconquista del titolo ». L'austriaco, con la vittoria del Sestriere, si è praticamente riconfermato campione. Per l « ixtttti » diremo che Ortner in questa scalata al Sestriere ha usato una cinquantina di volte ti cambio, dalla « prima » alla ii quinta », ha toccato la velocità maggiore — 195 km orari — nell'allungo che precede I il traguardo e aveva nel serbatoio 15 litri di benzina (senza additivi). Merzario. Il comasco aveva una vettura — la Fiut-Abarth 2000 — meno potente della tre litri di Ortner (di cui esiste un solo esemplare) ma più agile. « Il fondo — spiega Merzario — non era certo levigato, si saltava a destra e a sinistra, e così non ho potuto sfruttare appieno le doti della macchina. Anch'io, come Johannes, penso che si possa far meglio di Schetty. Vedremo il prossimo anno ». In effetto, il percorso di una gara in salita non può essere Uscio come un biliardo, anzi questo costituisce una caratteristico saliente per la verifica di certi organi delle auto in gara. Sta ai piloti esprimere le proprie qualità al meglio ma rimanendo nel limiti di sicurezza. E questo ieri l'hanno fatto tutti, o quast, come dimostrano i i numerosi record di classe batI tuli e t pochissimi. Innocui luci| denti accaduti, diremmo dt or\ dlnarta amministrazione. Più grave il dopo-corsa. Da | tempo la Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (Csat) ha deciso un giro dt vite net confronti dei concorrenti. Commissari tecnici e sportivi hanno ricevuto l'ordine dt essere più seueri. di indagare più a fondo su certe vetture. Insomma dt riportare un po' d'ordine tn un ambiente in cui troppe persone ritenevano di essere u furbe « a spese degli altri. Ieri è stata decisa una verifica del peso di alcune macchine. Spieghiamo che un'auto non deve essere meno pesante di quanto indicato nella scheda di omolo¬ gazione presentata dal costruttore. E' evidente che ulteriori alleggerimenti comportano molti vantaggi, dalla tenuta di strada ad un miglioramento del rapporto peso-potenza. I controllori, guidati dal delegato Csat ing. Mirto Ventura, hanno esaminato sulla pesa pubblica di Cesano ta Ford Escori di ii Mici », le Opel CT di Monti e Pica, le Porsche 911 S di Schon, Keller, Andersson, Fossati e Kremer, le VW-Porsche dt Monticane e Chenevler, la Opel Kadett di Mander e la FlatAbarth 3000 di Ortner. Avrebbero voluto vedere anche la 911 S di Greger c l'Alfa Romeo GTA dt Tuccl, ma questi avevano abbandonato il parco chiuso. Anche lo svedese Andersson (che corre nel ralltes con la Porsche) aveva compiuto la medesima «fuga», presentandosi poi. in ritardo e ormai fuori gioco, alle verifiche. ii Mici », Schon, Fossati, Chenevier, Monticone ed Ortner sono risultati a posto. Monti, Pica. Keller, Mander e Kremer sono stati squalificati per peso Inferiore a quello della fiche d'omologazione, Greger, Tuccl ed Andersson per aver abbandonato II parco chiuso malgrado le comunicazioni dei commissari. Le reazioni sono state vivaci. Andersson ha perso le staffe, giungendo al punto di rivolgere al commissari frasi come: ii Siete tutti banditi. Venite in Svezia e vi tagliere la gola ii. Ci auguriamo che, oltre alle sanzioni dei giudici sportivi, la stessa Porsche voglia Intervenire contro questo poco calmo nordico. Altri hanno invocato un articolo del regolamento, che pre¬ vede una speciale taratura della bilancia impiegata per questi controlli. E qui Ventura ha tirato fuori l'asso dalla manica. Sabato mattina i commissari tecnici avevano provveduto proprio a questa operazione, segretamente. Sulla precisione della bilancia. Ventura ha ancora offerto un'ulteriore prova: ha dichiarato il suo peso e poi è salito sulla pedana. Le cifre hanno corrisposto. Per la cronaca. 74.? kg. Dobbiamo per altro dire che In alcuni cast, come per le Opel GT preparate da Conrero, la cui fama di onestà e lealtà nel mondo delle corse non può certo essere incrinata da questo episodio, la differenza è stata minima, in altri macroscopica, come per gli ineffabili Andersson e Kremer. Lo svedese aveva nascosto sotto il sedile alcuni pesi mentre Kremer ne aveva altri nel bagagliaio. Con ciò. la Porsche del primo pesava 975 kg e quella del secondo 949 kg contro t 960 kg della Oche, tenendo conto, per quanto riguarda Andersson. che nei 975 kg non vanno compresi t 12 kg del roll-bar, l due dell'estintore e i circa 10 litri dt benzina contenuti nel serbatolo, che — auavrfa caso — in cima al Colle era asciutto, come constatato da uno dei commissari. Bisogna rallegrarsi per questi controlli. E' tempo che l'automoblltsme sìa restituito — it; ogni settore e ad ogni livello — a quella dignità, a quella lealtà che debbono costituire la base di ogni sport. Michele Fenu

Luoghi citati: Cesana, Sestriere, Svezia, Uscio