Il salto record di Matzdorf trascina gli atleti Usa al successo sull'Urss

Il salto record di Matzdorf trascina gli atleti Usa al successo sull'Urss Il salto record di Matzdorf trascina gli atleti Usa al successo sull'Urss Entusiasmo per il ventunenne atleta - Gli americani, in svantaggio dopo la prima giornata, hanno rimontato vincendo per 126 punti a 110 - Situazione capovolta in campo femminile : 16 punti di vantaggio per le sovietiche - Akii Bua dell'Uganda (50"1 nei 400 ostacoli) rivelazione nella selezione internazionale nostro servizio Berkeley, lunedì mattina. Gli Stati Uniti hanno battuto l'Unione Sovietica, nell'annuale scontro al vertice fra le squadre maschili delle due superpotenze dell'atletica leggera, concludendo le due giornate di gare con sedici punti di vantaggio, 126 a 110. Gli americani, che per la ottava volta su dieci incontri hanno avuto la meglio sui russi, sono stati sconfitti secondo le previsioni in campo femminile. Le ragazze sovietiche si sono imposte per 76-60, con sedici punti di vantaggio, per cui la classifica combinata maschile e femminile, ufficiosa, vede le due squadre appaiate a quota 186. L'intero confronto è stato caratterizzato dall'incredibile record mondiale (2,29) nel salto in alto di Pat Matzdorf. Il ventunenne universitario del Wisconsin, fino a pochi mesi fa uno dei tanti buoni atleti nelle graduatorie americane fitte di prestazioni eccellenti, e letteralmente v esploso » nell'Edwards Stadìum di Berkeley. La sensazionale prestazione di Matzdorf, fino a ieri accreditato di un 2,21 indoor e di un 2,185 all'aperto, ha cancellato ufficialmente dal¬ l'albo d'oro dei record il nome di Valéry Brumel, lo sfortunato saltatore sovietico che aveva stabilito il prestigioso record di 2,28 nel lontano 1963, anch'egli all'età di ventun anni. Si deve dire cancellato ufficialmente perché il 2,29 ottenuto l'anno scorso dal cinese Ni Chi Chin non può essere omologato, come si sa, in quanto la Cina comunista non è affiliata alla federazione internazionale. Nella seconda, giornata si sono avuti sette successi degli statunitensi, sei dei sovietici e tre degli atleti della selezione internazionale che ha arricchito il confronto. E' necessario soffermarsi ancora sul formidabile exploit di Matzdorf (non ancora ventunenne, 1,90 di altezza e 80 chilogrammi di peso), l'universitario del Wisconsin che ha cancellato il primato di Brumel. Matzdorf dopo essersi assicurato il primato americano appartenente a Forsbury con metri 2,25 (Fosbury, a Città del Messico, aveva saltato metri 2,24) ha fatto mettere l'asticella a metri 2,29. Al primo tentativo l'asticella vibra un po' poi cade. Al secondo il tentativo riesce. Ai successivi 2,31,' Matzdorf fallisce la prima prova e rinuncia. Detto del vincitore, è doveroso attirare l'attenzione sull'eccezionale livello della gara, degna di una finale olimpica. Alle spalle del nuovo recordman mondiale si è piazzato con 2,21 quel Reynaldo Brown che aveva deluso al meeting internazionale di Milano. Terzo il sovietico Schapka, considerato in Russia l'erede di Brumel (con 2,175) e quarto l'altro forte sovietico Gavrilov con 2,175. E poi ancora il giapponese Tomizawa. con 2,17. Una sorpresa nei 400 ostacoli, vinti dall'ugandese del- la rappresentativa internazionale Akii-Bua in 50"1 davanti all'americano Seymour. Il lungo maschile, un tempo disputato a bordate di oltre otto metri, si è concluso sotto i 7,90 con un Ter Ovanesyan in costante... diminuendo; il vecchio « eroe » della specialità è finito secondo con 7,84, dietro l'americano Robinson con 7,89. Burt Pearsom RISULTATI MASCHILI — Salto in alto: 1. Pat Matzdorf (Usa) 2,29; 2. Brown (id.) 2,21; 3. Schapka (Urss) 2,175; 4. Gavrilov (id.) 2,17; 5. Tomizawa (Giappone) 2,17. 400 ostacoli: 1. John Akii-Bua (Uganda) 50"1; 2. Seymour (Usa) 50"5; 3. Johnson (N. Zel.) 50"9; 4. Skomorokov (Urss) 50"9. M. 200: 1. Quarrie (Giamaica) 20"9; 2. Deckard (Usa) 21"; 3. Black (id.) 21"; 4. Zhidkizh (Urss) 21"1. M. 5000: 1. Steve Prefontaine (Usa) 13'30"4 (record Usa, migliora il 13'32"2 di George Young del 1971); 2. Stageberg (id.) 13' e 35"6; 3. Afonin (Urss) 13'49"; 4. Stewart (GB) 13'52"2. Salto in lungo: 1. Robinson (Usa) 7,89; 2. Ter Ovanesian (Urss) 7,84; 3. Moore (Usa) 7,76. 3000 siepi: 1. BitO (Urss) 8'41"; 2. Sink (Usa) 8'41"4; 3. Manley (id.) 8'41"4. 20 km di marcia: 1. Nihil (GB) 1 ora 30'08"; 2. Smaga (Urss) a spalla; 3. Shulosyik (id.) 1 ora 33'27"; 4. Tom Dooley (Usa) 1 ora 33'59"6. M. 800: 1. Arzhanov (Urss) l'47"3; 2. Fisher (Austr.) l'47"8; 3. Dyce (Giamaica) l'47"9; 4. Luzins (Usa) l'48". Lancio del disco: 1. Vollmer (Usa) 62,64; 2. Lyakhov (Urss) 61,52; 3. Drescher (Usa) 59,87. Giavellotto: 1. Donins (Urss) 89,33; 2. Lusis (id) 82,50; 3. Skinner (Usa) 81,33. Decathlon: 1. Hodge (Usa) punti 7698; 2. Ivanov (Urss) 7627; 3. Wanamaker (Usa) 7599. 4 x 100: 1. Usa (Garrison, Newhouse, Turner, Bond) 3'02"9; 2. Rappresentativa internaz. 3'08 "4; 3. Urss 3'11"8. GARE FEMMINILI — ni. 200: 1. Boyle (Australia) 23"6; 2. Lawson (Usa) 23"7; 3. Besfamiinaya (Urss) 23"9. m. 100 ostacoli: 1. Johnson (Usa) 13"6; 2. Tikhomirova (Urss) 14"; 3. Taylor (Canada) 14"2. Getto del peso: 1. Chizhova (Urss) 18,56; 2. Ivanova (id) 18,55; 3. Graham (Usa) 15 90. m. 800: 1. Sabaite (Urss) 2'04"5; 2. Brown (Usa) 2'04"7; 3. Crawford (id.) 2'05"8. 4 x 400: 1. Urss (Findgenova, Aksenova, Chistyakova, Kolesnlkova) 3'36"; 2. Usa 3'38"1; 3. Rapp. internazionale 3'44"1. Lungo: 1. Whlte (Usa) m. 6,50; 2. Smimova (Urss) 6,35; 3. Tarusova (id) 6,20.