Castro promette aiuti ai "ribelli// boliviani

Castro promette aiuti ai "ribelli// boliviani In un discorso all'Avana Castro promette aiuti ai "ribelli// boliviani A La Paz il « Fronte di resistenza per la Bolivia » critica duramente l'ex presidente Torres L'Avana, 28 agosto. Il Primo ministro cubano, Fidel Castro, parlando ieri sera all'Università dell'Avana, ha offerto «appoggio morale e materiale» ai rivoluzionari di sinistra boliviani. Stralci dell'intervento di Castro, tenuto davanti a delegazioni di giovani di sinistra di trenta paesi, diretti a Santiago del Cile, sono stati ritrasmessi oggi dalle emittenti cubane. Parlando del recente colpo di Stato in Bolivia e della defenestrazione dell'ex presidente Juan Jose Torres, Fidel Castro ha definito il «golpe» «un duro colpo inferto a tutti i popoli dell'America Latina». Il colpo di Stato — ha aggiunto — è opera «dell'imperialismo yankee, appoggiato essenzialmente dai "gorilla" brasiliani e da altri governi oligarchici, quali ad esempio il Paraguay e l'Argentina». Il premier ha poi respinto ancora una volta qualsiasi possibilità di negoziato con «il governo imperialista degli Stati Uniti», ed ha affermato che Cuba «non rientrerà nell'organizzazione degli Stati americani». Ed ha concluso ribadendo che «l'imperialismo e la reazione hanno lanciato in Bolivia una sfida a tutto il movimento rivoluzionario», e che «l'unica soluzione possibile per il popolo boliviano è la lotta armata». Le principali organizzazioni della sinistra marxista boliviana hanno costituito un «fronte di resistenza per la Bolivia». La costituzione del «fronte», che raggrupperebbe i partiti comunista e socialista, e gruppi di estrema sinistra, è stata annunciata in un documento consegnato alla stampa poco dopo la pubblicazione di una dichiarazione dell'ex presidente Juan Jose Torres. Il documento dichiara che il solo modo per aprire la via al socialismo in Bolivia è la lotta armata e la rivoluzione, «la cui avanguardia sarà il proletariato». Nell'analizzare la situazione della Bolivia e dell'ascesa al potere del colonnello Hugo Banzer, il ((fronte» ritiene che il fallimento del processo rivoluzionario, che era stato avviato nel Paese, sia del governo di Torres. Il documento rimprovera tra l'altro a Torres di aver avuto un atteggiamento incerto e di non aver saputo decidersi a «compiere il passo, che conduceva al socialismo». (Ansa-Afp)

Persone citate: Fidel Castro, Hugo Banzer, Juan Jose Torres, Torres