I valdesi sono contrari all'unità con i cattolici

I valdesi sono contrari all'unità con i cattolici Concluso il Sinodo a Torre Pellice I valdesi sono contrari all'unità con i cattolici L'attuale indirizzo della Curia romana definito «restrittivo e repressivo» (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 27 agosto, (m. g.) Con l'approvazione di un ordine del giorno si è oggi concluso a Torre Pellice il Sinodo della Chiesa valdese. Non è stato un Sinodo « storico », ma l'assenza di grossi problemi contingenti ha dato modo ai delegati di esprimere con chiarezza il lo- ro punto di vista non solo sul governo, ma sull'essenza della stessa Chiesa valdese. Il Sinodo, nel suo documento conclusivo, ha definito « restrittivo e repressivo » l'attuale indirizzo della Curia romana. Inoltre, il documento rileva che il potere politico ed economico della Chiesa « romana » costituisce per i valdesi un ostacolo ai rapporti ecumenici ufficiali. Il Sinodo, in sostanza, ha riaffermato l'esistenza di due Chiese, di due teologie e perfino di due modi di interpretare la storia. Nessuna prospettiva perciò per una loro unificazione. A conclusione dei lavori, il pastore Neri Gianpiccoli, di Roma, è stato rieletto per la settima volta consecutiva moderatore della Chiesa valdese, mentre a vicemoderato- re in sostituzione del pastore Deodato, di Pinerolo, dimissionario, è stato eletto il pastore Enrico Corsani, di Bari. * '

Persone citate: Deodato, Enrico Corsani

Luoghi citati: Bari, Pinerolo, Roma, Torre Pellice