Il Genoa sconfitto a Tortona: 1-0

Il Genoa sconfitto a Tortona: 1-0 Dopo la bella prova con il Benfica una partita deludente Il Genoa sconfitto a Tortona: 1-0 Si è avverata una pessimistica previsione di Silvestri - Rete di Ardemagni al 7' del secondo tempo (Dal nostro inviato speciale) Tortona, 26 agosto. Silvestri l'aveva previsto: difficilmente il Genoa avrebbe ripetuto a Tortona la bella prova sfornata contro il Benfica. E così è stato. Con un ritmo blando, di fronte ad avversari intruppati sulla propria metà campo, i genoani hanno badato più che altro a cercare l'intesa, tiranuo indietro il piede quando il tackle minacciava di diventare cruento. Ovvio che il gioco non potesse raggiungere toni tecnici molto elevati, anche perché il Derthona, generoso fin che si vuole, ha dato la sensazione di non essere ancora a posto evitando inoltre di sfruttare con raziocinio l'unico suo uomo-gol, il grezzo Cogliandro. Molta confusione pertanto da una parte e dall'altra per cui alla fine sono stati i difensori a fare bella figura emergendo nelle mischie o nei frequenti contrasti. Alla distanza il Derthona è riuscito addirittura a prevalere, imponendo al Genoa-bis il proprio slancio, un maggicr mordente, venendo ad essere giustamente premiato dal gol di Ardemagni. Per il Genoa, ovviamente, resta il giudizio del primo tempo: la squadra ha risentito dello sforzo compiuto contro il Benfica, per cui ha evitato di spingere a fondo. Per la Coppa Italia, varrà certamente il test di domenica prossima, con l'ultima amichevole, quella di Chiavari. Il Genoa nel primo tempo ha presentato il tandem di regia che ha bisogno di lavorare, ma che denota molte idee: si tratta di Piccioni, che quando vuole fa buone cose, e di Simoni, uno che il calcio lo conosce a fondo, anche se gioca un po' al risparmio. Mancano Ferrari e Speggiorin, i quali (specialmente il cen- I travanti) risentono di alcune botte rimediate col Benfica. Il Genoa cerca di ripetere gli schemi di sempre, quelli che lo hanno portato in B, ma lo fa con un certo 1 disordine. Il gioco è troppo accentrato, mancano completamente gli inserimenti laterali, anche perché Campagnoli, trainer del Derthona, tiene Ghidoni appena oltre i terzini rinforzando cosi il centrocampo e inducendo Manera, sulla sinistra, ad avanzare portando cosi via spazio a Piccioni e a Corradi. rdpvprcbromL'illuminazione è appena suffi- |ciente, il pubblico inferiore alle previsioni, la serata molto umida. Si gioca praticamente nella metà campo del Derthona, il Genoa (in maglia-bianca con strima con | scia rossoblu) spinge | poca convinzione. \ Al 9' sono i tortonesi a segna | re, ma l'arbitro, in un elegante j maglione grigio, aveva fischiato | giustamente in precedenza il fuo- rigioco del centravanti Cogliandro. Questi, poco dopo, riceve i primi applausi con una bella rovesciata da posizione però troppo distante per poter impensierire Lonardi. E' Simoni (22») ad andare vicino al gol, dopo un ottimo scambio con Corradi, con un rasoterra che sfiora il palo dalla parte opposta in cui era piazzato Domenghini. Turone (« Un mostro », come 10 ha definito Eusebio) ogni tanto spazia in avanti e in un'occasione, al 25", dà lo spunto al Derthona di piazzare il contropiede, senonché Ardemagni, quando ha 11 pallone buono si emoziona, incespica e l'occasione sfuma tra i fischi dei tifosi. Una decisa uscita di Domenghlni sui piedi di Cini, solo davanti al portiere, strappa al genoano la soddisfazione del gol. Anche una punizione di Manera (36o) viene bloccate con sicurezza dal difensore bianconero. La confusione aumenta, il pubblico brontola, in certi momenti si vedono dieci uomini rincorrere la palla. Tante buone intenzioni, ma nessun gol nei primi 45 minuti. Il Genoa nella ripresa è completamente nuovo. Silvestri lascia in campo soltanto tre titolari, Rossetti, Perotti e Piccioni e presenta tutti gli altri elementi a sua disposizione. Quasi invariato il Derthona che al 7', dopo una bella azione personale di Ardemagni, passa in vantaggio con lo stesso interno il quale conclude con un tiro forte e imparabile da distanza ravvicinata. I rossoblu non avvertono 11 colpo, replicano soltanto al quarto d'ora con un'azióne di Piccioni che Balestrieri conclude sul palo alla destra del portiere. Ancora il centravanti (23'), dopo un « buco ii di un difensore bianco nero, cerca il pareggio, ma il suo tiro è troppo centrale, per cui Domenghini blocca. Giorgio Gandolfì Derthona: Domenghini: Consolando Lozio (dal 52' Castellani); Barciocco, Gastaldi, Consonni (dal 70' Gorla); Ghidoni (dal 46' Stringine, Curatoli (dal 73' Zanetti), Cogliandro (dal 46' Magrassi), Ardemagni, Beltrame. Genoa: Lonardi (dal 46' Buffon); Manera (dal 46' Falcomer), Rossetti; Derlin (dal 46' Bittolo), Benini (Andreuzza), Turone (Agnetti); Perotti (dal 68' Lupi), Simoni (Maselli), Cini (dal 46' Balestrieri), Piccioni, Corradi (dal 46' Desolati). » Turonc, il « libero » genoano, è già in gran formai

Luoghi citati: Chiavari, Italia, Lozio, Tortona