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In pretura la giovane danese per gli "hot-pants indecenti" In pretura la giovane danese per gli "hot-pants indecenti" E' accusata di atti contrari alla pubblica decenza - Il pretore si dichiara «molto sensibile alla sanità morale della cittadinanza» - Il magistrato ha anche denunciato una ditta editrice di porno-riviste (Dal nostro corrispondente) Palermo, 24 agosto, (a. r.) Lise Wittrock la studentessa danese accusata di atti contrari alla pubblica decenza (art. 726 del codice penale) per essere stata « sorpresa » nella centralissima piazza Politeama di Palermo mentre passeggiava in « hot pants » si è presentata stamane in tribunale. « I pantaloncini — sostiene il pretore Vincenzo Saimeri, 52 anni, sposato, con figli, di bassa statura e volto espressivo da siciliano — lasciavano intravedere i glutei ». « Io sono molto sensibile alla sanità morale della cittadinanza ». Sicché il pretore, che dirige le sezioni riunite presso il tribunale di Palermo, non esitò a far condurre al più vicino commissariato la bionda danese in « hot pants )t. La « visita » in pretura è stata dettata da una formalità: la ragazza infatti ha eletto il proprio domicilio legale presso lo studio dell'avvocato Gallina Montana in via Villafranca 46 a Palermo. Questo adempimento consentirà una più snella procedura: trattandosi di una straniera residente solo momentaneamente a Palermo (dove frequenta un corso di perfezionamento al Policlinico universitario), il fatto agevolerà il recapito degli atti giudiziari che la riguardano e in primo luogo l'avviso di procedimento. Infatti, il pretore Salmeri aveva richiesto all'Interpol di rintracciare il domicilio della Wittrock. Così stamane la giovane danese si è presentata spontaneamente in pretura. « La signorina è qui — ha detto l'avvocato al cancelliere e intende far sapere che è possibile rintracciarla presso il mio studio ». « Non posso fare alcuna dichiarazione ha detto il penalista — ma certamente in dibattimento, quando si svolgerà nell'aula, sosterrò l'assoluta innocenza della mia cliente ». La graziosa Lise si è guardata bene dal presentarsi in « hot pants » negli uffici della Procura. Ha indossato una minigonna di poco al di sopra delle ginocchia. Quando è arrivata è stata subito circondata da una folla di curiosi e simpatizzanti, molti dei quali le hanno voluto stringere la mano. Nel corridoio antistante la cancelleria della pretura a poco a poco si sono radunate decine di persone. Il loro brusìo ha infastidito il pretore Salmeri che, adirato, ha ordinato agli agenti di servizio di fare sgombrare la folla e di chiudere la porta dell'ufficio nel quale la ragazza e il legale stavano parlando con il cancelliere. I curiosi, fra i quali erano numerosi avvocati, hanno protestato piuttosto sonoramente. Nei giorni scorsi, intanto, il pretore Salmeri ha denunciato una Casa editrice danese che spedisce in Italia, e quindi a Palermo, riviste sexy con foto di donne e di uomini nudi. Così, ancora una volta, il dott. Salmeri si è posto In contatto con la sezione italiana dell'Interpol chiedendo di rintracciare il titolare della Casa editrice contro cui ha promosso azione legale. Ha pure incaricato la polizia di identificare gli acquirenti palermitani delle riviste perché siano a loro volta denunciati.