Forse sono sorelle le due milanesi disperse in mare coi? l'industriale

Forse sono sorelle le due milanesi disperse in mare coi? l'industriale Il naufragio del fuoribordo al largo della Costa Smeralda Forse sono sorelle le due milanesi disperse in mare coi? l'industriale La sconosciuta salita sul fuoribordo con Anna De Melgazzi e Giorgio Baldi sarebbe la gemella della fotomodella, Rosanna - Giunta da Milano sabato mattino, la sera si sarebbe imbarcata per partecipare alla gita - Sospese le ricerche: sono cadute le speranze di trovare i tre ancora in vita (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 24 agosto. La ragazza sconosciuta, scomparsa in mare con l'industriale Giorgio Baldi e la « miss » Anna De Melgazzi, è quasi sicuramente la sorella gemella della fotomodella milanese, Rosanna. Manca comunque una prova certa: i genitori della De Melgazzi, infatti, non si sono ancora messi in contatto con le autorità di Olbia, nella cui zona è avvenuta la sciagura. I familiari della fotomodella sono in vacanza a Loano, ma le ricerche condotte nel centro della Riviera ligure non hanno dato risultati. Sembra comunque strano che essi siano all'oscuro di quanto accaduto a Caia di Volpe, sulla Costa Smeralda. n a à o i e a a i a a Sono intanto state sospese le ricerche dei naufraghi. Aerei, elicotteri e navi sono rientrati alle loro basi senza aver trovato i corpi dei tre giovani. L'unica traccia della tragedia è il relitto dell'imbarcazione a motore (ricuperato domenica), un paio di pinne e un salvagente di plastica (ripescati ieri mattina). Un elicottero del Centro di soccorso aereo di Elmas, la vedetta « CP 235 » della Capitaneria di porto di Olbia e la nave militare « Magnolia » hanno incrociato ieri a lungo su un vasto tratto di mare, ma del Baldi e delle sorelle De Melgazzi non è stata trovata traccia. Sono quindi cadute tutte le speranze di trovarli in vita. La terza vittima, sino a ieri sconosciuta, sarebbe dunque la sorella della « miss ». E' stato il brigadiere Giagoni, comandante la stazione dei carabinieri di Porto Cervo (Olbia), a raccogliere una serie di indizi che portano (« con poche ombre di dubbio », ha detto) ad identificare in Rosanna De Melgazzi, di 29 anni, la donna scomparsa in mare con l'industriale e ritenuta in un primo momento un'amica occasionale. Il brigadiere aveva chiesto ad alberghi e pensioni se mancava un'ospite, ottenendo risposte negative. Ieri sera, però, si sono presentati nella caserma di Porto Cervo due coniugi: Andrea e Maria Asara. La coppia, che possiede una casetta ad Abbiadori, una frazione di Arzachena, presso Porto Cervo, spiegava che venerdì sera aveva ricevuto la visita di due giovani, forse il Baldi e Anna De Melgazzi, che chiesero loro in affitto una camera per una parente che doveva giungere da Milano l'indomani. « Sabato mattina — ha detto Andrea Asara — i due sono ritornati insieme con una giovane signora, che teneva al guinzaglio un cane. Hanno lasciato nella camera una valigia di pelle, alcune borse e alcune riviste. Poi sono andati via senza dire niente ». Il brigadiere oggi ha mostrato ai coniugi Asara una fotografia di Anna De Melgazzi e una del cane di Rosalba (un chow-chow da slitta). Gli Asara hanno riconosciuto l'una e l'altro. Inoltre hanno riconosciuto nell'auto di Giorgio Baldi (un'Alfa 1600 coupé rossa) la vettura con la quale i tre col cane si erano recati nella loro casa sabato mattina. Per telefono, la portinaia dello stabile di via Stendhal a Milano, dove abitano i De Melgazzi, ha confermato che Rosanna possedeva in effetti un cane chowchow da slitta. I bagagli, che si presume appartengano alla sorella della « miss », sono stati portati oggi nella caserma di Porto Cervo e sono stati aperti. Contengono numerosi vestiti, scarpe, toupé e biancheria. Gli abiti sono stati mostrati ad un'amica intima di Anna De Melgazzi, Elena Ballesio, di Milano, ospite dello stesso albergo in cui si trovava il Baldi: la donna ha detto che alcuni sono vestiti dell'amica. Questo fa supporre che i bagagli appartengano a Rosalba, alla quale la sorella avrebbe regalato alcuni dei propri abiti. Prosegue intanto l'inchiesta sulla sciagura in cui i tre giovani hanno perso la vita. E' difficile spiegare come il fuoribordo si sia rovesciato. L'ipotesi più probabile è che un'ondata l'abbia fatto capo- volgere, gettando in mare i tre che erano a bordo. Si ignora se l'industriale fosse esperto di navigazione, ma è chiaro che con il mare mosso di sabato sera era sconsigliabile compiere un'escursione al largo. L'avevano intuito i bagnini dell'albergo nel quale il Baldi alloggiava; essi avevano messo sull'avviso l'industriale, consigliandogli di rimanere molto vicino alla costa poiché du rante la serata il maestrale non accennava a diminuire d'intensità e il fuoribordo preso in affìtto era troppo leggero. Le ricerche sono cominciate in ritardo. Soltanto a tarda sera, quando era già scesa l'oscurità, infatti, i bagnini, non vedendo rientrare in albergo Giorgio Baldi né la De Melgazzi, hanno cominciato a preoccuparsi. Le prime ricerche sono state fatte al molo, dove era stata noleggiata l'imbarcazione, e quindi nei vari locali della Costa Smeralda. Quando ci si è accorti che i tre non erano rientrati dalla gita in mare, è stato dato l'allarme alla Capitaneria di porto di Olbia, che ha fatto uscire in mare la motovedetta « CP 235 ». Era quasi mezzanotte. Sul fuoribordo affittato dal Baldi sembra non vi fossero razzi da segnalazione, e quindi se l'imbarcazione andava alla deriva soltanto un caso poteva farla incrociare con il motoscafo della Capitaneria, anche a causa delle violente onde che facevano beccheggiare la potente « CP 235 ». Soltanto domenica mattina si è potuto riprendere le ricerche con l'intervento di un aereo partito da Elmas e di alcuni elicotteri. Il principe Karim ha partecipato alle ricerche con il suo velivolo personale. m. g. e a e o n a e Cagliari. Anna De Melgazzi, la «miss» dispersa in mare