La vita di Lenin fra i giallo-rosa

La vita di Lenin fra i giallo-rosa LA CRONACA TELEVISIVA La vita di Lenin fra i giallo-rosa Il confronto fra il telefilm inglese e quello italiano a tutto svantaggio della nostra tv Non possiamo essere aceti sali, certo, di non sostenere il prodotto televisivo nazionale, quand'è buono. Ma di fronte a K2 -v 1 che la tv, ingenuamente o maliziosamente, ha collocalo nella stessa sera in cui si dà lui altro giallo-rosa di marca inglese, è inevitabile fare dei paragoni che si risolvono a tutto disdoro della trasmissione italiana. Non è che da un telefilm d'un genere cosi leggero e cosi disimpegnato si pretenda molto. Non ò che si esigano novità, trovate sensazionali, preziosismi di stile. Si desidera semplicemente che ci sia una storia che susciti un minimo di reale interesse dal principio alla fine, che ci sia un minimo di suspense e, dal momento che si tratta di un giallo-rosa, che ci sia un minimo di autentico umorismo. Inoltre non sarebbe sgradito un cast di attori che sappiano recitare. Ora tutto questo si trova nei raccontini importati dalla tv britannica. Sino alla settimana scorsa c'era la serie Amico fantasma, ieri è stato trasmesso un telefilm dal titolo La scheggia giapponese: cosette non trascendentali, ma dignitose, decenti, funzionali sul piano del consumo, gradevoli anche per la presenza di corretti interpreti e di un dialogo che, nonostante la traduzione, offriva qualche battuta mordente non disprezzabile. Invece su K2 + 1 non c'è nulla. Le storie continuano ad essere di una puerilità inconcepibile, la regia conti nua ad essere scrupolosamen te anonima, le Kessler sono impacciate e Dorelli gira a vuoto. E' un fallimento com pleto; un fallimento — si badi — entro la già modesta dimensione di un telecinema commerciale. Ci viene un atroce dubbio la tv italiana non sarà riuscita, per caso, a vendere la serie all'estero? Non circole rà, per caso, in Francia e in Germania questo tristissimo esempio d'incapacità nostrana? Succoso Boomerang che evidentemente vuol concludere in bellezza. Tre servizi, notevoli: il primo sulla vita, sul pensiero e sull'azione di Lenin visto come 'il grande e insostituibile artefice della rivoluzione russa; il secondo sulle atroci esperienze dei deportati italiani nei campi di sterminio nazisti (alcune testimonianze, particolarmente di donne, erano allucinanti); e un incontro con il venerando e indomito Aldo Palazzeschi, ancora e sempre sulla breccia. Domani Boomerang si congederà con un dibattito sul primo servizio, ossia sulla figura e sull'opo ra di Lenin come appaiono ai nostri giorni. Segnaliamo infine un ampio programma per la sicurezza stradale, Scegliamo la vita, che però sarebbe stato più opportuno trasmettere, a mo' di monito, prima della, solita sanguinosa baraonda di Ferragosto. * * Stasera il canale nazionale si aprirà con un numero rli Quel giorno che rievocherà la spaventosa catastrofe avvenuta nel 1955 al circuito automobilistico di Le Mans e che aprirà poi un dibattito sulle corse, sulla loro utilità e sui loro rischi. Dopo le 22 cronaca da Varese dei campionati mondiali di ciclismo su pista. Il secondo canale sarà interamente occupato da un film, L'inchie-.-.ta, prodotto dalla Rai in collaborazione con una società privata e girato a Genova dal regista Gianni Amico. Fra gli interpreti principali figurano Claudio Volontè (fratello di Gian Maria), Anne Wiazemsky (moglie di Jean-Luc Godard) e Joel Barcellos. * * Dall'R settembre andrà in onda Viaggio in India, una serie di documentari realizzati dal famoso regista francese Louis Malie, autore di film come « Ascensore per il patibolo » e « Gli amanti ». Tra pochi giorni s'inizierà a Roma la lavorazione degl'interni de I demoni di Dostoevskij, con la regìa di~ Sandro Bolchi e l'interpretazione di Sarah Ferrati, Gianni Santuccio, Luigi Vannucchi, Glauco Mauri. Gli esterni saranno successivamente girati in Jugoslavia. Radio: sul « nazionale » alle 20,20 Omicidio in due tempi di William Fairchild e alle 21,55 Quintetto Danzi di Amsterdam (musiche di Danzi e Cambini); sul «secondo» alle 21,30 II mondo dell'opera e alle 22,10 Piacevole ascolto con Lilian Terry; sul « terzo » alle 14,30 Le rossignol di Strawinsky. u. bz.

Luoghi citati: Amsterdam, Francia, Genova, Germania, India, Jugoslavia, Roma, Varese