Processo ai rivali vinti di Badai
Processo ai rivali vinti di Badai Oggi il dibattimento nello splendido palazzo di Eliopolis Processo ai rivali vinti di Badai Sul banco degli imputati l'ex vicepresidente filo-russo Ali Sabri, sette ex ministri e novantuno alti funzionari L'ex ministro Fawzi sarà giudicato da una Corte marziale - Un centinaio di giornalisti ammessi in tribunale Il Cairo, 24 agosto. Alla presenza di un centinaio di giornalisti egiziani e stranieri regolarmente accreditati inizia domani, in uno dei grandi saloni dello splendido palazzo di Eliopolis. il processo contro gli ex dirigenti egiziani, per lo più di tendenza filo-sovietica, accusati di aver tentato di rovesciare nello scorso maggio l'attuale presidente Anwar Sadat. Sul banco degli imputati compariranno l'ex vice presidente Ali Sabri, sette ex ministri, ed altri novantuno alti funzionari di governo e di partito. Non farà parte di questa folta schiera l'ex capo di stato maggiore delle forze armate nonché ministro della Difesa, generale Mohammecl Fawzi. Costui, che viene con¬ siderato il numero due del fallito il complotto contro Sadat, sarà giudicato infatti da un apposito tribunale militare. Non gli sarà evitato nero di sottrarsi domani — anche se per brevi minuti — ai flashes dei fotografi ed alla lettura del capo di imputazione, fatta dal presidente del tribunale civile, di cui fa parte il presidente del Parlamento egiziano, già ministro della Giustizia e già consigliere militare di Nasser, prima, e di Sadat poi. Hafez Badawi. Ali Sabri e con lui gli altri sette ex ministri, dovranno rispondere di un'accusa che, se comprovata, potrà portarli al capestro: sono accusati infatti di aver tentato di rovesciare la Repubblica egiziana con il ricorso alla forza. L'accusa, che sarà sostenuta dal procuratore generale dello Stato Mustafà AbuZeid. è ancora più specifica. Sabri ed i suoi complici avevano già stabilito di insediare un governo con a capo l'ex ministro della Difesa Fawzi. Il dossier dell'accusa è particolarmente voluminoso e di quelli che non lasciano certo molta speranza: quattrocento fittissime pagine, di cui soltanto ieri — come riferiscono fonti governative — la difesa ha potuto prendere visione. Se Sabri è, insieme a Faw-, zi, il principale imputato, non meno lievi sarebbero, secondo l'accusa, le colpe dell'ex ministro degli Interni Sharawy Gomaa, del titolare delle Informazioni Mohanimed Fayek, dì quello per gli Affari I I , presidenziali Samy Sharaf, del ministro della Ricostruzione Saad Zayed, del titolare del dicastero dell'Energia elettrica Helmy Saied e del ministro dei Trasporti Ali Zein El Abedine. Accanto ad essi siederanno nel banco degli imputati funzionari civili di governo e di partito, giornalisti e corrispondenti della televisione e della radio egiziana. Farà da scenario a quello che si preannuncia come senz'altro il più clamoroso dei I processi politici della vita I pubblica del mondo arabo, uno splendido palazzo, con lussureggianti giardini, dove era solita trascorrere le sue serate estive il fior fiore della nobiltà egiziana, quando in Egitto governava ancora Faruk. (Ansa - Ap)
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