Stoccolma: tolti i poteri al re

Stoccolma: tolti i poteri al re Stoccolma: tolti i poteri al re Lo hanno deciso i partiti - La riforma andrà in vigore alla morte di Gustavo VI (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 21 agosto. I partiti svedesi hanno deciso di abolire tutti i poteri della monarchia. In avvenire in Svezia continuerà ad esserci un re, ma non con- terà più niente. Le sue già scarse possibilità attuali di influenzare ia vita politica del paese saranno completamente eliminate. Il potere supremo passerà al parlamento. Questa decisione è il risultato di un compromesso fra la volontà popolare, favorevole alla forma monarchica, ed il programma di alcuni partiti di abolirla. La stragrande maggioranza degli svedesi (si è calcolato il 95 per cento) è ben disposta verso un re o una casa rea-le, ma più o meno la medesima maggioranza è convinta che in una nazione moderna non c'è più posto per i poteri ed i privilegi della monarchia. Ragion per cui IiiI11 i delle strade il re rimarrà tale, ma verrà trasformato in un simbolo di rappresentanza della nazione senza la minima possibilità di interferenza o decisione, lì re pertanto non avrà più il compito di designare il presidente del Consiglio dei ministri, non poI tra intervenire in caso di i crisi per sciogliere il parlai mento, non sarà più comanI dante supremo delle forze 1 annate e non pronuncerà 1 più il discorso della Corona. Quattro volte all'anno, co; me minimo, il re verrà però informato in maniera uf| ficiale di cosa sta facendo il governo. Sono previste i inoltre conferenze e riunioI ni più o meno frequenti tra il re, il primo ministro e il i presidente della Camera. Il j sovrano e la famiglia reale | dovranno rappresentare il più possibile la Svezia alj l'estero, mentre le cerimoI nie interne, come l'apertura l'inaugurazio¬ ne di fiere e simili, verranno presenziate da membri del governo. I partiti svedesi, che all'unanimità hanno deciso la riforma, si sono trovati in ogni modo del tutto d'accordo su un punto. Nulla verrà cambiato fino quando l'attuale sovrano sarà in vita. Nessuno infatti si è sentito il coraggio di introdurre riforme che riguardano il re mentre ancora vive. Sua maestà Gustavo VI, 88 anni, è troppo popolare e praticamente intoccabile. Nessuno vuole o potrebbe mancargli di rispetto. Il giorno che non ci sarà più, però, entre ranno in vigore le nuove disposizioni. Si dice in Svezia che l'attuale principe ereditario, Carlo Gustavo, di 25 anni, si sia dichiarato lietissimo di avere, da re, meno lavoro e soprattutto meno responsabilità dei suoi antenati, w. r.

Persone citate: Carlo Gustavo

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia