Lui capelli lunghi, lei in "mini" svaligiano un ufficio postole

Lui capelli lunghi, lei in "mini" svaligiano un ufficio postole Il "colpo,, a Cormano, presso Milano Lui capelli lunghi, lei in "mini" svaligiano un ufficio postole Bottino: trecentomila lire - Sono fuggiti su un furgone dopo aver minacciato con la pistola un impiegato (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 agosto. Stamane, due giovani hippies, un ragazzo e una ragazza, hanno rapinato l'ufficio postale di Ospedaletto di Cormano, piccolo centro alla periferia milanese. Sono quindi fuggiti col bottino di circa 300 mila lire a bordo di un camioncino al volante del quale pare ci fosse un loro complice. La rapina è avvenuta poco dopo le 9,15 quando l'ufficio postale, che si trova sulla strada dei Giovi, era stato aperto da poco: nella sala, in quel momento, si trovavano il direttore Franco Chioni, di •15 anni, abitante a Cormano, e l'impiegato Salvatore Tassone, di 26 anni, abitante a Bollato, in via Porrà 30. Improvvisamente, sono entrati due hippies: lui un giovane sui 20 anni, alto, capelli lunghi ricciuti; lei, piccola, capelli lunghi castani con una minigonna, una maglietta coperta di scritte, e con sandali alla «schiava». I due hanno chiesto un modulo telegrafico che il direttore ha consegnato al giovane attraverso lo sportello: quindi si sono appartati per compilarlo. Nel frattempo, il direttore si è ritirato nel suo ufficio mentre l'impiegato si è messo a controllare dei valori bollati. Dopo qualche minuto, i due hippies sono tornali allo sportello per consegnare il modulo. Salvatore Tassone ha tralasciato il suo lavoro e si è avvicinato per servire i due: «Ho allungato la mano — ha poi raccontato l'impiegato --, ma quando stavo per prendere il modulo, il giovane che era di Ironie mi ha puntato contro una pistola, mentre la- sua compagna, a voce molto bassa, ma con tono deciso, mi ha intimalo: "Fuori i soldi, presto e non lare storie". Sono rimasto un attimo perplesso, poi temendo il peggio ho preso dal cassetto una manciata di biglietti da 5 e 10 mila lire, gettandoli sul banco. E' slata la ra¬ gazza ad arraffarli gettandoli in una borsetta che aveva a tracolla». I due, fatto il «colpo», sono indietreggiati sempre tenendo l'impiegato sotto la minaccia della pistola: raggiunta l'uscita sono balzati a bordo di un autofurgone targato Napoli con il quale si sono dati alla fuga dirigendosi verso la Brianza. Il direttore, Franco Chioni, si è messo a gridare facendo accorrere gente, mentre venivano subito avvertiti i carabinieri che poco dopo iniziavano una battuta nella zona. I banditi erano riusciti a impadronirsi di circa 300 mila lire delle 500 mila che erano nel cassetto. Il camioncino servito per la fuga è stato ritrovato in un viottolo di campagna a circa un chilometro dall'ufficio postale: alcuni testimoni hanno affermato di avere visto scendere tre giovani. g. m.

Persone citate: Bollato, Franco Chioni, Salvatore Tassone

Luoghi citati: Cormano, Milano, Napoli, Ospedaletto