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Parigi: il franco non fluttua Posizione polemica verso gli Stati Uniti Parigi: il franco non fluttua Lo annuncia un comunicato emesso al termine di un «vertice» all'Eliseo Oggi a Bruxelles la Francia proporrà di istituire il doppio mercato dei cambi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 18 agosto. Ti franco francese non fluttuerà. Il governo di Parigi ha defitto oggi il proprio atteggiamento sui problemi monetari, all'indomani delle misure annunciate dagli Stati Uniti ed alla vigilia del Consiglio dei ministri dei Paesi della Comunità europea. La posizione francese è aspramente polemica verso l'America, accusata di violazione degli accordi monetari. Questi concetti sono stati espressi in un comunicato ufficiale emesso al termine del « Consiglio ristretto » tenutosi nel pomeriggio all'Eliseo con la partecipazione del presidente Pompidou. Il comunicato, emesso alle ore 20 locali, si articola in sei punti. Il testo esordisce spiegando che « il governo francese vede nelle decisioni della Casa Bianca la prova che il governo degli Stati Uniti misura finalmente la gravità della situazione monetaria determinatasi per il deficit della bilancia dei pagamenti americana ». Tuttavia, « pur prendendo atto della volontà di risanamento affermata dal governo di Washington, il go.verno di Parigi constata che le decisioni prese non sono confor- mi alle norme che regolano il Fondo monetario internazionale, l'accordo generale sulle tariffe e il commercio (Gatti, né sono conformi all'accordo sull'uso dei diritti speciali di prelievo ». « Il governo francese stima che la perturbazione attuale del sistema monetario ostacoli lo sviluppo', dei. c#mbi e di conseguenza il progresso economico e: sfociale di* tutti i paesi: ritiene dunque indispensabile che in un intervallo ragionevole si possa intraprendere un riesame generale del sistema ». Parigi, precisa poi il bollettino, rimane fedele al principio della parità fissa fondato sulla definizione in oro del valore delle monete, come stabilito negli accordi di Bretton Woods del 1944, ove i negoziatori erano ben al corrente delle crisi, del protezionismo e della disoccupazione generati dalla concorrenza monetaria prebellica. Il governo francese osserva che l'esperienza « ha confermato la sua diagnosi formulata da lunga data, secondo la quale il sistema mondiale delle parità fisse è incompatibile con l'uso esclusivo quale strumento di riserva di una moneta legata alle incertezze d'una congiuntura economica nazionale e sottratta alla disciplina dell'equilibrio della bilancia dei pagamenti ». Parigi conferma il mantenimento del franco alla sua parità di 160 milligrammi di oro fino. « In una prima fase — si legge più avanti nel comunicato — il governo francese giudica che i sei Paesi membri- della Comunità europea debbano definire una politica comune, sia per assicurare lo sviluppo regolare dei loro scambi interni, conformemente alle disposizioni del Trattato di Roma e dei regolamenti comunitari, sia per coordinare i loro atteggiamenti di fronte alla nuova situazione nata dalla fluttuazione del dollaro ». Pertanto alla riunione del consiglio dei ministri del Mec a Bruxelles domani, Parigi proporrà l'istituzione di un doppio mercato dei cambi. Infine, in vista di una cooperazione internazionale efficace anzitutto sul piano europeo, « il presidente della Repubblica francese, venuto il momento, proporrà ai capi di Stato e di governo, della Comunità europea e dei Paesi che si preparano ad aderirvi, che vengano -organizzate delle consultazioni preparatorie al fine di una conferenza a tale livello » (cioè con i « Sei » più Inghilterra Irlanda, Danimarca e Norvegia). In serata, mrlando alla radio e alla televisione, Giscard d'Estaing ita dichiarato che il mercato finanziario di Parigi « deve essere riaperto entro l'inizio della settimana prossima al più tardi ». Carlo Cavicchioli Parigi. Valéry Giscard d'Estaing (Tclefoto) Prezzi dell'oro (in dollari per oncia) MERCATI 17-8 18-8 Londra . ' 43,20 — Zurigo 43.15 43,20 Parigi chiuso 42,37 Francoforte chiuso chiuso Milano chiuso chiuso New York 43,55 43,65