L'amore "alla pari" e quello mercenario

L'amore "alla pari" e quello mercenario PRIME SULLO SCHERMO L'amore "alla pari" e quello mercenario (Gioiello,/ — Falsa spregiudicatezza nel film inglese I piacevoli giochi di Monique, ragazza alla pari. In un'ordinata famiglia londinese arriva da Parigi la ragazza del titolo, senza complessi e senza moralità. Non dura molta fatica a sedurre il marito, un tipo esuberante che spesso la moglie scoraggia dal prodigarsi in effusioni. Monique però non si trattiene dal civettare anche con la padrona di casa. Quando il marito viene a scoprire la storia, ne è avvilito, ma ancora Monique rimette a posto ogni cosa. Cucina personalmente un pranzetto, invita tutti a brindare e riprende ad amoreggiare sia con l'uno sia con l'altra. Il regista John Brown ha scritto e diretto la pellicola con l'intenzione di essere superiore ad ogni sorpassato moralismo. E finisce per sollecitare la curiosità degli spettatori più deboli. Superiori alla mediocrità del film sembrano gli attori: Sybilla Kay, la ragazza sexy e David Summer-Joan Alcorn, coppia che si sfalda. * * ( Arlecchino; — Il regista Ernst Hofbauer ci invita ad un viaggio nel mondo della prostituzione in Germania (Le milionarie dell'amore;. Le tappe sono scontate — 22 quartiere di Saint-Pauli in Amburgo, la perversione a pagamento in certi indirizzi segreti, le relazioni contro natura un po' dovunque — ed ambiguo il commento che accompagna lo smorto campionario del vizio. In genere si tratta di squarci di realtà deformati da interviste arbitrarie o dal montaggio a sensazione: meno spesso si riconoscono celebri casi di cronaca nera ricostruiti senza finezza. Nell'ultima sequenza Hofbauer si rimangia tutte le immagini pruriginose che per ottanta minuti ha sciorinato ed inneggia alla donna amante affettuosa e serena madre di famiglia. vice

Persone citate: David Summer, Ernst Hofbauer, Gioiello, John Brown

Luoghi citati: Amburgo, Germania, Parigi