Sbuca da uno stanziao con la pistola rapina dieci milioni nella sala corse

Sbuca da uno stanziao con la pistola rapina dieci milioni nella sala corse Due "colpi,, a Milano deserta per l'esodo di Ferragosto Sbuca da uno stanziao con la pistola rapina dieci milioni nella sala corse Era l'unica agenzia rimasta aperta in città - Il direttore e un impiegato hanno dovuto consegnare i soldi, poi sono stati chiusi nello sgabuzzino dove si era nascosto il bandito - Derubato da due giovani il portiere di un hotel (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 agosto. Rapina questa notte nella sala corse di corso Italia 1, l'unica rimasta aperta in città per Ferragosto. Un bandito armato di pistola e con il volto coperto da un passamontagna e da occhiali da sole, si è impadronito di dieci milioni in contanti (l'incasso di sabato e domenica). Vittime dell'aggressione sono stati il direttore dell'agenzia, Giuseppe Aldi, 66 anni, abitante in via Mac Mahon 107, e l'impiegato Michele Lainati, 29 anni, domiciliato in via dei Ciclamini. L'episodio è accaduto poco dopo 1*1,30. La porta di uno stanzino annesso alla sala corse si è spalancata ed è entrato il rapinatore. In quel momento, l'Aldi e l'impiegato, che poco prima avevano chiuso la porta d'ingresso d'acciaio, stavano facendo i conti con il denaro sul bancone. « Mani in alto », ha detto il bandito; poi si è impossessato di tutto il denaro e l'ha messo in una borsa che aveva con sé. Compiuta l'operazione, con calma, sempre tenendo la pistola spianata, ha sospinto i due in uno sgabuzzino che ha chiuso a chiave. Quindi il bandito si è allontanato. Quando i due, abbattuta la porta, hanno dato l'allarme, la «Volante», poiché la città era deserta, è giunta sul posto mentre il direttore stava ancora parlando col funzionario della Questura. L'Aldi, nel denunciare il fatto, ha dichiarato che il bandito era riuscito a nascondersi in serata nello stanzino senza che alcuno se ne accorgesse. Quindi ha atteso il momento opportuno per uscire: quando è stato certo che in sala non ci fossero più clienti e che i due impiegati avessero chiuso tutte le porte d'ac cesso. Mezz'ora dopo, seconda rapina: ai danni del portiere di notte dell'Hotel Casella, in via Casella 71, Epaminonda Ellicher, 62 anni, abitante in via Copernico 20. Due giovani sui vent'anni (uno con un borsetto e baffi alla mongola) hanno suonato e chiesto al portiere due camere per la notte. Entrati nella hall e resisi conto che il portiere era solo, hanno cambiato tono: uno dei due ha estratto una pistola e ha detto: «Zitto e mostraci il cassetto dove si trovano i soldi». Il portiere ha ubbidito e uno dei due si è impadronito di 106 mila 300 lire. Non ha visto la cassaforte, che conteneva un milione, g. m, v

Persone citate: Aldi, Epaminonda Ellicher, Giuseppe Aldi, Michele Lainati

Luoghi citati: Milano