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Gravemente ferite in una caduta è portato in salve dall'elicottero Uno studente di Pinerolo sulPArgenterà Gravemente ferite in una caduta è portato in salve dall'elicottero Il drammatico incidente in cordata durante l'ascensione (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 12 agosto. (n. m.) Un giovane alpinista, il ventiquattrenne Giuliano Sciandra, originario di Garessio e residente a Pinerolo, via Bertaglione 22, studente del V anno di Medicina, è rimasto gravemente ferito nel primo pomeriggio, durante un'ascensione, compiuta con alcuni amici, alla cima Nasta (metri 3000) nel gruppo dell'Argenterà. Soccorso dai compagni, lo Sciandra è stato prelevato verso sera da un elicottero dei carabinieri che lo ha trasportato all'ospedale di Pinerolo. La disgrazia è accaduta verso le 14, mentre la cordata di cui faceva parte lo Sciandra stava attraversando l'impervio canalone di Nasta, per portarsi verso una cima laterale. Si ignora se per la caduta di una pietra oppure per una scivolata, lo studente pinerolese è precipitato in basso, peraltro trattenuto dalla salda assicurazione effettuata con la corda dai compagni L'alpinista perdeva abbondantemente sangue dal capo ed aveva perso i sensi Mentre un paio di amici gli rimanevano al fianco cercando di tamponargli la ferita con della neve, per frenare l'emorragia e ridurre i pericoli della commozione cerebrale in atto, gli altri scendevano velocemente a Terme di Valdieri. Dal Grand Hotel Royal davano l'allarme ai carabinieri. In breve volgere di tempo a Valdieri e a Borgo San Dalmazzo si mobilitavano i primi soccorsi. La guida alpina di Terme, Andrea Ghigo saliva rapidamente al rifugio Remondino e qui attendeva l'arrivo dell'elicottero del centro di soccorso di Torino, il cui intervento era stato sollecitato dal capitano Razzini, comandante della tenenza carabinieri di Borgo S. Dalmazzo. Verso le 19, il velivolo raggiungeva il rifugio situato ai piedi della cima Nasta dove prelevava la guida ed altri alpinisti depositandoli vicino al punto dove giaceva il ferito. Poco più tardi il ferito veniva caricato sull'elicottero che mezz'ora dopo raggiungeva l'ospedale di Pinerolo. t