E' morto l'operaio colpito dallo zio con due fucilate mentre era in ferie

E' morto l'operaio colpito dallo zio con due fucilate mentre era in ferie E' morto l'operaio colpito dallo zio con due fucilate mentre era in ferie A Solano in Calabria, per aver reclamato la restituzione di un prestito - Ora i carabinieri danno ia caccia all'assassino nell'Aspromonte E' morto a Solano nell'Aspro- , I monte l'operaio di Rivoli ferito ! | dallo zio per motivi d'interesse I | mentre si trovava in vacanza. Vincenzo Cambareri, il petto e il ventre sfracellati da due scariche i sistema, riesce anche a rispar¬ miare qualcosa. Capita un'occasione ai paese, un terreno d'acquistare a poco prezzo e anticipa un milione allo zio Carmelo Pirrotta, 59 anni, pastore. Però l'aliare sfuma e il giovane chiede allo zio la restituzione del- d'. fucile, non è sopravvissuto al- l'intervento chirurgico. Era tornato ai primi d'agosto a Solano, una frazione di Scilla a pochi chilometri da Reggio Cala- I bria, con la moglie, Fortunata di 27 anni, e i figli Giuseppe di 7 e Carmelina di 4. Con loro c'erano I genitori e i fratelli di Vincenzo; | tutti abitano in tre decorosi ap- i parlamenti di corso Torino 81. I Cambareri s'erano trasferiti al Nord qualche anno fa. In Aspromonte, le possibilità di lavoro sono scarse. Vincenzo, manovale, vive nella miseria. Tenta la fortuna a Torino: assunto alla I Fiat, comincia a guadagnare, si | a somma. Inutilmente. Martedì, spalleggiato dal padre e dai traelli, Rocco cu 27 anni e Tonio di 21, sale alla catapecchia del Pirrotta. La discussione è vioenta ii Io mi ammazzo di lavoro assù — grida allo zio — ma non per regalare i soldi a le ». Il pastore indica il fucile da cac eia appeso al muro e minaccia: ii Uscite, o sparo », I Cambareri escono. « Ci penserò l'avvocato », urla Vincenzo allo zio. Il Pirrotta aspetta la sera, si arma e scende a Solano. Cupo in viso, il lucile imbracciato. La gente conosce le sue sfuriate, tanto che l'hanno soprannominato ii U maligni! ». Qualcuno avverte 1 Cambareri, che sono in piazza a discutere l'episodio di poco prima. Fuggono, ma il'Pir| rotta cerca Vincenzo, lo intrap| pola in un vicolo cieco. Con una ! scarica gli spappola il legalo, I con la seconda un polmone e la spina dorsale. « Se sopravvive — dicono i medici dell'ospedale cli Scilla — resterà paralizzalo li. Ma tentano invano di salvargli la vita. Dopo il delitto ii U malignu » gridando minacce , contro gli altri parenti fugge verso l'Aspromonte. Ne conosce ogni nascondiglio e ogni sentiero. I carabinieri hanno circondato la zona e la perlustrano a palmo a palmo, sotto il comando del capitano D'Errico, che dice: « Un uomo pericoloso: ormai ha perso la testa ii.

Luoghi citati: Calabria, Reggio, Rivoli, Torino