Fiasconaro: un ruolo non gradito Franco Arese è troppo irrequieto

Fiasconaro: un ruolo non gradito Franco Arese è troppo irrequieto Il quattrocentista azzurro oggi esordisce in batteria Fiasconaro: un ruolo non gradito Franco Arese è troppo irrequieto Incidente ieri sul campo d'allenamento: il discobolo De Vincentis ha colpito di striscio, al capo, il danese Andersen - Bedford protesta: voleva correre anche i cinquemila in programma sabato (Dal nostro inviato speciale) Helsinki, 10 agosto Incidente stamane al campo di allenamento. Nel corso dell'allenamento dei discoboli, in una confusione piuttosto pericolosa, l'azzurro De Vincentis con una bordata di 55 metri ha colpito al capo, per fortuna solo di striscio, il lanciatore danese Kaj Andersen; che ha riportato una ferita alla tey\pia che ha richiesto tre punti di sutura. Andersen è stato trasportato in stato di choc prima in infermeria e poi nella sua stanza, dove si e ripreso. De Vincentis. piuttosto choccato anche lui. si è recato a trovarlo per rassicurarsi sulle condizioni del ferito. Anche l'azzurro Valenti si è fatto male. Una distorsione in allenamento così dolorosa che è stato necessario trasportare l'azzurro a braccia in infermeria. E' in forse la sua partecipazione ai 3 mila siepi di venerdì (batterie). Alla ventiduesima gara della carriera, la quinta dal suo arrivo a Roma, Marcello Fiasconaro entra in una nuova dimensione sportiva che pare non gradire molto: quella dell'atleta che deve vincere a tutti i costì, perchè lo dicono in tanti, perché se lo sente ripetere da molti giorni. Domani alle ore 17 l'italiano di Città del Capo va in gara nella prima batteria dei 400 metri, il primo atto di una serie di sforzi che dovrebbero portarlo sul podio del vincitore della gara individuale e, se tutto andrà benissimo, sul terzo della staffetta 4 x 400. , Marcello aspetta la batteria coti ansia, per lui sarà un po' come scoprire un mondo nuovo. Lo ha detto questa mattina al villaggio di Otaniemi: « In base ai tempi tutti mi dicono che sono il più forte, ma mettetevi nei miei panni. Praticamente salvo il mio amico Puosi non conosco nessuno. Datemi almeno queste batterie per guardarmi attorno per capire. Se ho paura? Certo, ma non per me stesso, 10 ho imparato a fare dello sport in un modo diverso, se anche dovessi perdere non mi sentirei diverso da adesso. Purché mi sia battuto al massimo delle possibilità. Piuttosto, non vorrei perdere per non deludere troppa gente, da mio padre in Sud Africa che aspetta notizie a chi in Italia mi ha accolto con tanto calore ». Il male alle gambe è quasi scomparso, il morale dell'atleta è ancora forte malgrado I ie tante pressioni, come . dimostrano le sue frasi chiare, oneste. Domani Marcello partirà in quarta corsia, giusto \ hi mezzo alla pista, una situa- ! zione buona anche se lui non I ha bisogno di punti di riferimento, i suoi 400 metri sono gare a cronometro. Dalla pri- \ ma corsia partiranno il tran- j cese Bertould. il portoghese \ Matos. il turco Guneygil, Fiasconaro, lo jugoslavo Kocu van. il sovietico Kocher. il cecoslovacco Tulis. il polacco Jan Werner che tutti indicano l'antagonista più nerico-1 toso di Marcello nella finale. Poco dopo, nella terza but t teria. partirà Giacomo Puosi, I con il tedesco dell'Est Hau i cke lo svedese Fredriksson, \ 11 polacco Koryki, il francese llugues. il tedesco dell'Ovest Jellinghaus, l'inglese Robert- \ son. Anche Giacomo può far-1 cela, la prova dei due azzur- j rcsrcgssgdtsgvsgisrr ri e dei loro rivali darà anche indicazioni per un pronostico sulla staffetta. L'inizio delle gare, i primi risultati, hanno messo a tacere «radio villaggio» che nei giorni scorsi era stata piuttosto attiva, con verità e fantasie. Si era parlato delle peregrinazioni di Arese fra il letto del villaggio e quello dell'Hotel i Valli. Poi tutto è stato smentito: Franco è al villaggio. Comunque sinceramente vorremmo che il cuneese fosse meno irrequieto in questi giorni di vigilia. Si è ancora in attesa di Buch. il forte discobolo svedese che dopo vari tentennamenti dovrebbe gareggiare. Dopo i 66 metri rea¬ lizzati sabato a Malmoe. Per Bruch, spirito bizzarro, è pronta una villetta alla periferia di Helsinki. Bedford ieri notte, fra i fumi del whisky cui non rinuncia anche alla vigilia delle gare. Ita detto che sabato durante i 5 mila, per protestare contro la federazione inglese che non l'ha iscritto anche a questa gara, tenterà di battere il record del mondo della distanza in un altro stadio della capitale finlandese. Tutto finirà molto semplicemente: non gli daranno i cronometristi, tutti hanno troppo da fare attorno agli « Europei » per badare al baldanzoso Dave. b. p. Sili M Silvia Massenz

Luoghi citati: Arese, Città Del Capo, Helsinki, Italia, Roma, Sud Africa