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Sequestrano un'americana e la seviziano in un prato Sequestrano un'americana e la seviziano in un prato La vittima è un'avvocatessa di 30 anni - Ha accusato due giovani, che sono stati arrestati (Dalla redazione romana) Roma, 7 agosto. Due giovani accusati di aver rapito e seviziato una avvocatessa statunitense sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Sant'Ippolito, diretto dal dott. Costa. Si tratta di Carlo Di Marco, 24 anni, e di Giovanni Pozzi, 29 anni. Sono stati rinchiusi nel carcere Regina Coeli a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Sica, che ha interrogato i due, li ha accusati di concorso in violenza carnale, ratto a fine di libidine, atti contro la morale in pubblico, furto e lesioni aggravate. A denunciarli è stata l'avvocatessa Alessandra Sampieri, una vedova di 30 anni, di origine italiana, che vive negli Stati Uniti. La donna, che si trova da alcuni giorni a Roma in vacanza, ha dichiarato alla polizia che mentre stava tornando all'albergo di piazza Bologna, dove ha preso alloggio, era stata avvicinata dai due giovani che si trovavano su una « 500 ». Costretta a salire sull'auto, sarebbe sta- ta portata in un prato alla periferia di Roma. Qui, i due, fattala scendere dalla vettura, l'avrebbero spogliata, violentata e seviziata, spegnendole una sigaretta sul seno. Rimessala sull'auto, l'avrebbero poi condotta in via Tiburtina. Nei pressi del Verano, l'avrebbero rilasciata, tenendosi però il suo portamonete contenente 70.000 lire e alcuni dollari. La donna è stata trovata in stato di choc da una pattuglia della «Volante):, che l'ha accpmpagnata al pòrtelinico. I medici l'hanno giudicata guaribile in tre giorni. La descrizione degli aggressori fatta dall'avvocatessa ha permesso agli agenti di arrestare il Di Marco e il Pozzi.