Ondata di criminalità nella Germania Ieri prese d'assalta altre cinque banche di Tito Sansa

Ondata di criminalità nella Germania Ieri prese d'assalta altre cinque banche Dopo il clamoroso "colpo,, a Monaco di Baviera Ondata di criminalità nella Germania Ieri prese d'assalta altre cinque banche Il bottino complessivo dei banditi è di 36 milioni di lire - Due impiegati feriti, una ragazza presa in ostaggio per proteggere la fuga di alcuni gangsters - Ancora accuse alla polizia (Dal nostro corrispondente) Bonn, 6 agosto. Cinque rapine a mano armata sono state compiute oggi in altrettante banche tedesche, mentre una violenta polemica infuria in tutto il paese (sui giornali e alla televisione) sulla sparatoria di mercoledì sera dinanzi a una banca di Monaco di Baviera, nella quale ha perduto la vita una ragazza presa in ostaggio e un'altra è rimasta gravemente ferita. Si discute se l'ordine di sparare, dato dalla magistratura alla polizia, fosse giustificato dalla situazione. I banditi entrati oggi in azione in cinque città diverse, evidentemente hanno approfittato dello choc degli impiegati di banca e soprattutto dei poliziotti, i quali hanno avuto ordine di usare armi da fuoco soltanto in caso di necessità, come vuole la legge. Le critiche violentissime di alcuni giornali hanno avuto un doppio effetto: da una parte hanno incoraggiato i "gangsters", dall'altra parte hanno paralizzato le forze dell'ordine, accusate di barbarie, precipitazione e isterismo. Tutti e cinque gli odierni assalti a istituti di credito si sono conclusi con il successo dei banditi. Refurtiva complessiva circa 200 mila marchi (quasi 36 milioni di lire). Bilancio negativo: un ferito grave, colpito da due proiettili alle cosce, una ragazza presa come ostaggio colta da collasso nervoso, un impiegato di banca ferito con il calcio di una pistola. Berlino, ore 12. Due giovani barbuti, non mascherati, l'uno armato di maschinenpistole, l'altro di .rivoltella, irrompono in una filiale della Banca per il commercio e l'industria e intimano al cassiere di aprire il forziere. L'uomo emozionato tarda a trovare le chiavi, uno dei banditi apre il fuoco, ferisce il vicedirettore. Si trova subito la chiave, i « gangsters » intascano 40 mila marchi (7 milioni), prendono in ostaggio una giovane impiegata, che liberano durante la fuga in automobile dopo un paio di chilometri. Speyer, ore 10. Due giovani mascherati, e con parruc| che femminili entrambi con maschinenpislolen spianate, si ì fanno consegnare 100 mila marehi (18 milioni di lire, 1 dal direttore della banca-rin- pmscfssipvcmnagraziano e fuggono su un'automobile rubata. Francoforte, ore 11,30. Nella filiale di Schwanheim della Kommerzbank irrompono due uomini, anch'essi con I maschìnenpistolcn, si fanno consegnare 30 mila marchi (circa 5 milioni e mezzo) e j fuggono. Una pattuglia della polizia, che assiste casualmente alla scena, tenta l'inseguimento ma, temendo di colpire i passanti, rinuncia a fare uso delle armi. Stade, ore 15. Con il mitra sottobraccio un rapinatore solitario fa mettere al muro impiegati e clienti di una piccola filiale. Sa quello chevuole, si accontenta di poco: chiede la consegna di 5 mila marchi (meno di un milione di lire) e si allontana in automobile. Wilhelmshaven, ore 13. Con il volto coperto da calze di seta, due uomini e una donna armati di pistole chiedono il contenuto della intera cassa. Il direttore dice che vi sono solo 2 mila marchi (360 mila lire), uno dei banditi lo tramortisce con il calcio della rivoltella. In cassa vi sono in realtà oltre 2 milioni di lire; i banditi li prendono, strappano i fili del telefono e fuggono. Un'ora più tardi in un posto di blocco della polizia incappa una vettura guidata da una giovane donna, la quule ha nascosto sotto il sedile una pistola e circa 1 milione di lire. E' stata arrestata. A Monaco di Baviera, ancora sotto l'impressione della sparatoria dell'altra notte, governo regionale, magistratura e polizia si difendono dalle critiche che giungono da ogni parte, anche dall'estero. Un avvocato ha denunciato il procuratore di Stato Sechser e il capo della polizia per « omicidio colposo », avendo dato l'ordine di sparare « spinti dall'ambizione di catturare sul luogo i banditi, in dispregio della sicurezza e della vita degli ostaggi ». Secondo la denuncia, l'ordine di aprire il fuoco era non soltanto « ingiustificato » ma addirittura « oriminale ». La polizia di Monaco, ha detto stasera che i due rapinatori di giovedì (l'ucciso Hans Rammelmayer e il sopravvissuto Dimitri Todorov, catturato) avevano dei complici fuori della banca. Le tre persone da loro tenute in ostaggio per otto ore prima della tragica sparatoria, hanno riferito che i due avevano con sé un piccolo apparecchio radio trasmittente e ricevente, con il quale si sono costantemente tenuti in contatto con i complici, concordando con essi i particolari della fuga. Tito Sansa

Persone citate: Dimitri Todorov, Hans Rammelmayer, Speyer

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Francoforte, Germania, Monaco Di Baviera, Wilhelmshaven