Il marco (fluttuando) ha guadagnato il 6,3%

Il marco (fluttuando) ha guadagnato il 6,3% Il marco (fluttuando) ha guadagnato il 6,3% (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 agosto. Con un certo ritardo, che viene considerato segno di calma, la Borsa delle valute di Francoforte ha reagito alla decisione francese di limitare l'acquisto di dollari agli scambi commerciali, per impedire l'afflusso di capitali di speculazione. La quotazione del dollaro, che si era stabilizzata nelle scorse settimane, è scesa, ma non in misura allarmante: ieri da 3,4620 marchi per dollaro a 3,459 e oggi a 3,4433. Questo cambio equivale a una rivalutazione della moneta tedesca del 6,3 per cento. Otmar Emminger, vicepresidente della Banca Federale, ha detto oggi di « avere comprensione » per le decisioni della Banca di Francia, e di essere curioso di vedere che cosa accadrà con le transazioni finanziarie non permesse. Secondo Emminger, le notizie da Parigi « non sono così allarmanti come sembrava » e non turbano molto il mercato valutario tedesco. E' in buona parte merito del « floating », il quale ha liberato la Bundesbank dall'obbligo di intervenire per sostenere il dollaro. L'unica difficoltà che — secondo Emminger — si presenterà nei prossimi giorni alla Banca Federale tedesca sarà quella di proseguire la vendita di dollari, che da due mesi continua con successo. Le riserve sono scese dal massimo di 68,8 miliardi di marchi (il 7 giugno) a 61,9 miliardi di marchi (il 30 luglio). t. s.

Persone citate: Otmar Emminger

Luoghi citati: Bonn, Bundesbank, Francoforte, Parigi