Meno tensione perlamorte delsindacalista dopo l'arresto dell'agrario che lo ha colpito di Remo Lugli

Meno tensione perlamorte delsindacalista dopo l'arresto dell'agrario che lo ha colpito A Modena uno sciopero generale di protesta in tutta la provincia Meno tensione perlamorte delsindacalista dopo l'arresto dell'agrario che lo ha colpito All'astensione generale dal lavoro ha aderito 180 per cento circa dei lavoratori; non ci sono stati incidenti - Prosegue l'indagine per stabilire se i pugni dell'agricoltore sono stati causa o solo sollecitazione della morte del sindacalista - Ieri si sono svolti i funerali dalla sede del pei di Campogalliano: tra corone e bandiere rosse, una banda suonava inni (Dal nostro inviato speciale) Modena, 5 agosto. La giornata si annunciava preoccupante, piena di tensione, dopo la tragica fine del sindacalista Ernesto Cattaui, segretario della Camera del Lavoro di Campogalliano. morto martedì mattina pochi minuti dopo che era stato percosso da un agricoltore, Ettore Luppi Furoni. Modena e la sua provincia sono state sempre di punta nei conflitti agrari: qui, nei primi anni del dopoguer- ra, si sono combattute battaglie aspre per la legge sulla mezzadria e per il miglioramento dei contratti dei braccianti. Oggi, fortunatamente, non si sono registrati incidenti e la tensione è rimasta entro limiti discreti. Cgil, Cisl e Uil avevano proclamato per il pomeriggio uno sciopero generale in tutta la provincia, dalle 15 alle 20. Lo sciopero c'è stato, con una percentuale che, nel settore dell'industria, si è aggirata sul 70-80; non particolarmente alta per una città che di solito, in occasione di scioperi generali, va soggetta alla paralisi pressoché completa. A placare gli animi ha contribuito certamente il provvedimento adottato ieri sera dal sostituto procuratore della Repubblica, dott. Luigi Albano, che dirige l'inchiesta: l'emissione dell'ordine di cattura per omicidio preterintenzionale contro l'aggressore, il trentaquattrenne perito agrario Ettore Luppi Furoni, figlio dell'agricoltore Dante, di 72 anni, che è proprietario di un'azienda agricola, a Campogalliano, composta di cinque poderi. Allo stato attuale delle risultanze — la testimonianza del fabbro Ivano Lugli — pare che tra l'agricoltore e il sindacalista non vi sia stata una vera e propria colluttazione, con scambio di colpi: il Luppi Furoni avrebbe con la forza tirato giù il Cattani dalla « 500 », munita di un altoparlante con il quale egli stava incitando i braccianti e i salariati agricoli ad effettuare lo sciopero in programma oer le future quarrrntott'ore. Egli avrebbe sferrato « uno o due pugni ». secondo la confessione dello stesso agricoltore. « cinque o sei » secondo la testimonianza del fabbro. Il Luppi afferma di essere stato a sua volta colpito, mentre invece il Lugli sostiene che il sindacalista non ha reagito con i pugni. Ora si dovrà accertare se tra le percosse subite dal Cattani oer opera dell'agricoltore e la sua morte, ésiI ste un nesso. Questa mattina all'istituto di Medicina legale d' Modena, il prof. Marcialis ha eseguito la perizia nscroscopica sulla salma del sindacalista. Il prof. Marcialis è il medico legale che era intervenuto a Campogalliano martedì sera a constatare il decesso del Cattani e, come altri due medici che lo avevano preceduto, aveva dichiarato che la morte era da ritenersi dovuta a cause na•.'Tali. Il morto presentava una fé rita ad uno zigomo, ma ccvldupsi credeva che se la fosse procurata battendo la faccia sul volante della sua macchina, lungo la strada di Rubiera dove era stato trovato da un camionista, dopo avere perduto i sensi. La perizia di oggi ha permesso di accertare che la ferita non è stata determinata da una caduta, ma dalle percosse. Purtroppo non è possibile sapere subito se esiste una relazione diretta tra l'aggressione e la morte. Dovranno essere eseguiti degli esami istologici sui tessuti prelevati nel corso della necroscopia; la risposta potrà avvenire soltanto fra parecchio tempo. I periti diranno alla fine se le percosse hanno determinato complicazioni tali da causare la morte o se essa è avvenuta indipendentemente dall'episodio oppure se è stata sollecitata dal trauma psichico. 11 difensore del Luppi Furoni, avv. Odoardo Ascari, ha fatto istanza al sostituto procuratore dott. Albano perché l'istruttoria sia formalizzata. La pratica passerà, già nella giornata di domani, nelle mani del giudice istruttore dott. Walter Boni, che potreb. be avere anche un'altra valutazione del probabile nesso lesione-decesso e decidere di rimettere in libertà l'agricoltore in attesa di conoscere il responso dei periti. In questo caso l'imputazione provvisoria potrebbe essere quella di lesione (per la ferita allo zigomo). Nel tardo pomeriggio a Campogalliano si sono svolti i funerali del Cattani. Vi hanno partecipato circa seimila persone venute da ogni parte della Bassa Modenese e dalla vicina provincia di | | Reggio Emilia. La massicciata dell'autostrada in costruzione Brennero-Modena si è trasformata in un immenso parcheggio di auto. Il corteo si è avviato dalla sede del partito comunista dove vi era la camera ardente: in testa le corone, circa 500, le bandiere rosse, circa 200, poi la banda di Carpi che suonava inni dei lavoratori, e i labari dei comuni. Dietro il feretro, la moglie del Cattani, Alma Bigi; la figlia Magda di 20 anni e il genero. Infine la folla: gente abbronzata per il sole sudato nei campi, non sulle riviere. Nella piazza del municipio il corteo ha sostato per i discorsi. Dopo parole introduttive del sindaco di Campogalliano. Danilo Pietri, di Giancarlo Dotti, della Uil provinciale e di William Arletti, della Cisl provinciale, ha parlato l'oratore ufficiale Feliciano Rossitto, segretario della Federbraccianti-Cgil. La tensione di questi giorni non ha impedito che ieri sera giungessero in porto le trattative per il rinnovo del contratto provinciale dei braccianti e salariati agricoli per il quale erano in corso approcci e agitazioni dal 15 giugno scorso. L'accordo è stato raggiunto presso la sede dell'ufficio provinciale del lavoro. Remo Lugli