Tre banditi assaltano una banca uno scivola e per scappare spara

Tre banditi assaltano una banca uno scivola e per scappare spara La rapina a Marino sui Colli Albani presso Roma Tre banditi assaltano una banca uno scivola e per scappare spara Si sono impossessati di oltre 10 milioni di lire - Erano armati di pistola e avevano il volto coperto con passamontagna - Vani i posti di blocco : hanno fatto perdere le tracce (Nostro servizio particolare) Roma, 4 agosto. Tre banditi armati hanno rapinato oggi a mezzogiorno la « Cassa rurale e artigiana Santa Barbara » di Marino, sui colli Albani, a 40 chilometri da Roma. Sono riusciti ad impadronirsi di oltre 10 milioni di lire in contanti e di alcuni assegni, quindi a fuggire, sparando alcuni colpi di pistola. I posti di blocco dei carabinieri, organizzati lungo le strade che conducono da Marino alla capitale e al Sud, non hanno fermato la fuga dei rapinatori, che li hanno evitati passando quasi certamente attraverso i sentieri di campagna. Il nuovo « colpo » è stato compiuto in pochi minuti, con la tecnica ormai sperimentata nei numerosi assalti dei mesi scorsi in città e fuori. I banditi sono giunti davanti alla banca poco prima della chiusura antimeridiana. Erano le 12,30 quando sdno scesi da una Alfa-Romeo « 1750 » metallizzata; uno di essi è restato al -volante con il motore acceso, gli altri due hanno fatto irruzione nel salone della banca con le pistole in pugno: « In alto le mani, questa è una rapina! », hanno gridato ai quattro impiegati e ai clienti. I due banditi vestivano abiti leggeri, pantaloni scuri e camicia bianca, ma avevano il volto coperto quasi per intero da passamontagna. Il più alto dei due («Certamente un romano, a giudicare dal dialetto », hanno detto gli impiegati più tardi) è rimasto a sorvegliare l'unica porta d'ingresso. Il suo compagno si è recato dal cassiere, Enrico Ciufoli, di 22 anni, e gli ha ordinato di consegnare tutto il denaro che aveva nei cassetti. « Mi ha messo la pistola sotto il naso, avvertendomi a bassa voce: "Guarda che non scherzo, io sparo". Perciò gli ho consegnato subito i soldi », ha raccontato Enrico Ciufoli. II cassiere ha messo sul banco tutto il denaro liquido che aveva: 13 pacchetti di banconote da 10 e 5 mila lire per un totale di 13 milioni. Ma il bandito non s'è fidato e, attraverso il banco, ha infilato le mani nei cassetti superiori, afferrando un fascio di assegni. Altro denaro non c'era. Poi ha infilato tutto in una borsa di plastica che aveva portato con sé, l'ha chiusa e ha cominciato ad avvicinarsi alla porta, camminando all'indietro, sempre con la pistola spianata verso il cassiere. Mentre indietreggiava, non ha visto che stava per urtare il complice e gli è finito contro, scivolando in terra. Con lui è caduta anche la borsa che s'è aperta: sul pavimento sono scivolati tre pacchetti di banconote. E' stato il momento più drammatico della rapina («L'unico in cui ho avuto davvero paura », ha commentato poi uno dei clienti, un commerciante della zona). I banditi si sono spaventati, si sono guardati attorno smarriti per qualche istante, quin- I di sono usciti di corsa, spa- I rando uno o due colpi in aria. Non hanno neppure perduto tempo a raccogliere il denaro caduto dalla borsa. Sono saltati sull'auto che li attendeva- appena fuori, fuggendo a forte velocità. Il cassiere Ciufoli ha dato allora l'allarme. Dalla vicina stazione dei carabinieri è giunta una « Gazzella » con una pattuglia di militi; ma era troppo tardi. j 2 Il Carbonaro è stato giudicato guaribile in dieci giorni. Gli agenti della squadra mobile, dopo tre ore, hanno rintracciato l'auto, sulla quale erano il proprietario Rosario Fazio, di 27 anni, ed un suo amico, Giuseppe Campocchia, anche egli di 27 anni: nella vettura sono stati trovati una pistola e un coltello di tipo vietato. Dopo un confronto con il Carbonaro (dal quale è risultato che a sparare è stato Giuseppe Campocchia, cui il Fazio aveva prestato l'auto poche ore prima) lo sparatore è stato arrestato. (Ansa)

Persone citate: Albani, Carbonaro, Ciufoli, Enrico Ciufoli, Giuseppe Campocchia, Rosario Fazio

Luoghi citati: Roma