Il ministro insegna a mangiare di Gianfranco Franci

Il ministro insegna a mangiare L'intervista a Mariotti Il ministro insegna a mangiare Uova, pesce, pollo possono sostituire la carne, che gli italiani cominciano a preferire agli spaghetti - « Il formaggio entri nell'alimentazione abituale » (Nostro servizio particolare) Roma, 4 agosto, (ili italiani non sono più Torli mangiatori di spaghetti e di pane come una volta. I gusti stanno cambiando. II consumo dei farinacci sta diminuendo mentre aumenta quello delle carni. Le cause: le migliorale condizioni socio-economiche, una maggiore conoscenza dei valori proteici dei singoli alimenti, una più diffusa tendenza a ricorrere alle diete. Siamo tuttavia ancora lontani da alcuni Paesi quanto a consumo di alimenti pregiati. Comunque le importazioni di carne hanno raggiunto alti livelli. Nel periodo gennaio-maggio di quest'anno sono giunti dall'estero oltre 958 mila quintali di bovini contro gli 835 mila ilei corrispondente periodo del '70. Del fenomeno si e occupata) anche il ministro della Sanità, Luigi Mariotti, in una intervista ad un periodico che si occupa di agricoltura. « Oggi i farinacei, ha detto, vanno man mano scomparendo, almeno in quelle zone del Paese che godono di un buon livello medio di vita. Il loro posto è preso dalla carne. Nel 1938 ogni italiano non ne mangiava più di 19 chili l'anno, oggi stiamo per superare il traguardo dei 40 chili a testa, di fronte ai quali stanno i 50 dei Paesi appartenenti alla Comunità economica europea, i 00 degli scozzesi, i 70 degli inglesi ed i 90 dei nordamericani ». La carne che arriva sulle nostre mense è per la maggior parte di provenienza estera. Per una serie di ragioni, la produzione non è riuscita a far fronte alle esigenze del mercato. Siamo giunti così a importare il 64 per cento del fabbisogno di carne con una inoidenza sulla nostra bilancia commerciale eli 55 miliardi di lire al mese. La carne può essere tuttavia sostituita con altri cibi di pari contenuto proteico e vitaminico: uova, pesce, formaggi, pollo, coniglio, maiale, le carni cosiddette « nostrane)) Il pesce, pur congelato endi prezzo quindi più accessibile, possiede elevati valori nutritivi: il merluzzo salato, cioè il bistrattato « baccalà », registra una quota proteica superiore persino a quella delle carni bovine fresche. Malgrado il mare bagni per tre quarti il nostro Paese,, siamo anche forti importatori di pesce sia fresco sia congelato ed in misura crescente. Tra gennaio e maggio ne sono giunti oltre 656 mila quintali, rispetto ai 537 mila dello stesso periodo del 1970. Anche le uova sono, sotto certo aspetti, più nutrienti delia carne. « Da tempo, ha detto il ministro della Sanità, sono considerate un cibo di particolare significato biologico per la ricchezza dei loro componenti e la presen za di sostanze di grande interesse, come ì composti io sforati, che in esse si trovano accumulali con inusitata ricchezza ». Un posto importante, tra i consigli dietetici forniti da Mariotti, ha occupato il formaggio. « In esso l'armonia degli aminoacidi, ha dichiarato il ministro, è più alta che non nella carne. Ho perciò ragione di insistere perché il formaggio entri largamente nell'alimentazione abituale di lutti i cittadini, specie dei bambini, e a più forte ragione tuia raccomandazione in questo senso deve essere rivolta agli italiani che trovano nel formaggio uno dei più tipici prodotti del loro suolo ». La conclusione cui è giunto Mariotti è che occorre una giusta propaganda alimentare che allarghi ed equilibri i prodotti di maggiore consumo. La scienza della nutrizione deve cioè uscire dal chiuso dei laboratori per diventare dominio di tutti attraverso una buona informazione. Una coscienza alimentare nazionale è, a giudizio del ministro, « una delle condizioni fondamentali della buona salute, intesa non soltanto come assenza di malattie, e ad essa e inoltre strettamente legata la capacità di lavoro e di guadagno ». Gianfranco Franci

Persone citate: Luigi Mariotti, Mariotti

Luoghi citati: Roma