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Il Giappone preoccupato Tranquilla la Germania Il Giappone preoccupato Tranquilla la Germania Tokio, 3 agosto. (Ag. Italia) La maggior parte dei produtto1"' giapponesi di acciaio ha accolto favorevolmente la decisione dell'« U. S. Steel Corp. » di aumentare i prezzi, ma ha espresso molta preoccupazione che la decisione americana influisca sulle esportazioni giapponesi di acciaio verso gli Stati Uniti. Come è noto, la « S. U. Steel Corp. » ha annunciato Un aumento del1-8 per cento del prezzo di alcuni prodotti. Poiché la posizione concorrenziale dell'industria americana potrà essere sfavorevole rispetto a quella dell'industria giapponese, i produttori americani potranno esercitare pressioni affinché vengano ulteriormente limitate le importazioni di acciaio dal Giappone. Le esportazioni giapponesi di acciaio verso gli Stati Uniti sono già limitate da un accordo volontario di prossima scadenza, che dovrà essere rinnovato. Il Giappone sta studiando la possibilità di fondare una società di esportazione, con la partecipazione delle principali industrie giapponesi dell'acciaio, allo scopo di regolare il volume delle esportazioni verso i vari mercati e stabilire i prezzi di vendita. La società eserciterebbe un controllo restrittivo sulle esportazioni verso gli Stati Uniti e verso tutti gli altri Paesi, compresi quelli appartenenti alla Cee e la Gran Bretagna. Nel 1970 il Giappone ha esportato 18.014.280 tonnellate di acciaio, con un aumento del 12,5 per cento rispetto all'anno precedente. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate da 5.651.464 a 5.955.505 tonnellate. Le esportazioni verso i Paesi della Cee e la Gran Bretagna sono leggermente diminuite, passando da 1.039.932 a 1.026.857 tonnellate. Dusseldorf, 3 agosto. (Ag. Italia) L'industria tedesca dell'acciaio ritiene che l'aumento dei prezzi annunciato dai produttori americani di acciaio non avrà alcuna ripercussione in Germania, né per quanto riguarda i prezzi né le esportazioni. Secondo fonti dell'industria, un aumento delle esportazioni tedesche di acciaio verso gli Stati Uniti provocherebbe soltanto l'adozione di misure protezionistiche da parte degli americani. Le acciaierie americane hanno dovuto aumentare i prezzi dei loro prodotti per compensare il costo dei nuovi contratti negoziati con i sindacati della categoria.