Decollo dalla luna e aggancio nello spazio visti per tv in tutto il mondo

Decollo dalla luna e aggancio nello spazio visti per tv in tutto il mondo Decollo dalla luna e aggancio nello spazio visti per tv in tutto il mondo (Dal nostro corrispondente) New York, 2 agosto. Il modulo « Falcon » e la cabina « Endeavour » ( legati assieme in un solo vascello spaziale, l'astronave Apollo) orbitano intorno alla Luna col più prezioso carico geologico della storia umana. Si sono agganciati alle 21,09 ora italiana: milioni di persone in tutto il mondo hanno seguito la manovra alla tv, cosi come poco prima avevano visto la partenza dalla superficie lunare. Fra qualche ora, alle 0,55, il « Falcon », vuoto, si staccherà dalla nave madre. Alle 1,40 David Scott, James Irwin e Alfred Worden lo scagneranno contro le rocce della Luna, servendosi dei telecomandi sistemati a bordo dell'« Endeavour ». Mai equipaggio d'una missione Apollo è stato più felice ed eccitato di questo. Come ha detto al centro di controllo della Nasa, a Houston, uno dei direttori, Gerry Griffin, gli uomini dell'Apollo 15 « hanno compiuto la più grande esplorazione scientifica di tutti i programmi spaziali ». Il vascello torna a terra — per citare le parole del «New York Times» — « con la chiave dello scrigno dei misteri del sistema solare e delle sue origini ». Per la prima volta, abbiamo potuto assistere alla partenza del modulo dalla Luna. La telecamera che era sistemata a bordo del «Moon Rover Vehicle », la meravigliosa automobile elettrica che ci ha offerto lo spettacolo più esaltante della nostra vita, ne ha trasmesso la fase iniziale. Il comandante Scott e il co-pilota James Irwin hanno acceso il motore alle 19,11, appena da Houston è arrivato il « go on ». Nel bagliore accecante il Falcon s'è staccato dalla piattaforma d'appoggio, costituita dalla parte inferiore del Lem, salendo sempre più rapidamente nel vuoto. In pochi istanti è scomparso alla vista I e la telecamera non ha po- i tuto assumere l'angolazione | necessaria per ritrarlo ad I iiiiniiiiiiiiii ni unum luminili m una certa quota. Alle 19,19 il Falcon è entrato nella prevista orbita circumlunare, alle 20,44 ha cominciato la ma novra d'avvicinamento alla cabina-madre. Oltre cento chilometri più in basso, sul min unni iiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiimiiii satellite abbandonato, giacevano la telecamera con l'automobile lunare, la microstazione atomica e un « pacco » di strumenti per rilevazioni scientifiche. Gli astronauti rimarranno in orbita attorno imiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiimiimiiiiiiiiiii alla Luna due giorni, poi avrà inizio il viaggio di ritorno in direzione Terra, la « passeggiata » di Worden fuori dalla navicella, nei vuoto dello spazio cosmico, l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico sabato prossimo. Un brivido è corso negli spettatori e nella Nasa quando Scott ha comunicato che una spia luminosa, indicante un guasto nel sistema automatico di navigazione del modulo lunare Lem, s'era accesa. Ma la luce è scomparsa dopo pochi secondi, e Houston ha controllato che non ci fosse ragione d'allarme. Il Lem era in viaggio verso l'orbita, i due astronauti non hanno rivelato il minimo disorientamento. Houston ha voluto congratularsi con loro « per l'insuperabile lavoro fatto ». Scott e Irwin hanno riso di contentezza. Il comandante, sulla Luna, aveva trovato modo persino di compiere un piccolo esperimento in onore di Galileo: dimostrare che nel vuoto un martello e una piuma cadono con eguale velocità. Il bilancio della missione Apollo 15 si articola in tre parti diverse. Quella scientifica, innanzitutto. Tra i cento e più chili di pietre, detriti e polvere raccolti da Scott e Irwin dovrebbe esservi una roccia cristallizzata, o anortosite, plutonica, di natura vulcanica, vecchia di oltre quattro miliardi e mezzo di anni: essa risalirebbe in altri termini, alle origini del sistema solare. Dalla cabina di comando, Worden ha inoltre scorto e fotografato crateri cinerei: ciò significa che attività vulcaniche animavano | la Luna in epoche più recenti del previsto, due miliardi e I mezzo di anni fa. Pare infine | dimostrata la presenza^ di I lava solidificata nella spac¬ catura di Hadley Rille. Sono dati sensazionali, da cui gli scienziati trarranno dati forse sconvolgenti sull'Universo. Il bilancio tecnico è altrettanto positivo. Al quarto sbarco sulla Luna su cinque tentati (l'Apollo 13 dovette tornare indietro per lo scoppio del serbatoio d'ossigeno Ennio Caretto Houston. Il modulo lunare Falcon ripreso al momento del distacco dalla piattaforma (Telefoto Associated Press) (Continua a pagina 2 in terza colonna)

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