Il Torino ha proposto ai giocatori una "partecipazione,, agli utili di Bruno Bernardi

Il Torino ha proposto ai giocatori una "partecipazione,, agli utili Il Torino ha proposto ai giocatori una "partecipazione,, agli utili Ingaggi in proporzione agli incassi, uno «scatto» del venti per cento se la squadra arriverà a 33 punti - Ferme raccomandazioni del presidente Pianelli: «Niente vittimismi e massima disciplina. Vorrò da tutti il massimo impegno» - Giorgio Puia è ancora convalescente o e Il nuovo Torino è salito ad Aosta in ritiro e oggi pomeriggio inlzlerà la preparazione precampionato. Il « rodaggio » culminerà con l'amichevole in programma allo stadio Puchoz, contro la compagine aostana, la sera del 14 agosto. Ieri mattina 1 giocatori granata si erano ritrovati al « Filadelfia ». Ad attenderli c'era un folto gruppo di tifosi entusiasti. I vecchi titolari sono stati festeggiati per la conquista della Coppa Italia, ma l'attenzione generale era rivolta soprattutto all'allenatore Giagnoni, subentrato a Cade, ed al nuovo acquisto Toschi i quali hanno ricevuto applausi d'incoraggiamento. Due gli assenti al raduno: i militari Sala e Pulicl che sono in viaggio da Roma e stamane raggiungeranno Aosta. Dopo le operazioni di peso, le visite mediche da parte del professor Cattaneo, la sistemazione degli indumenti di gioco, i granata si sono trasferiti in sede. Ad accoglierli c'erano il presidente Pianelli, 1 u vice » Traversa e Navone, il general manager Bonetto ed il consigliere Gallotti. C'era pure Fabrizio Poletti, ceduto al Cagliari in comproprietà, che non ha voluto mancare all'appuntamento per salutare i compagni di un tempo. Nel suo discorso ai giocatori li commendator Pianelli ha parlato chiaro. Dopo aver detto di essere giunto al suo decimo anno di presidenza e di considerarsi II più vecchio presidente in carica di Serie A (« un fatto significativo se st tiene conto del tempi che corrono ») ha dato 11 bentornato ai granata che erano già in forza alla società ed il benvenuto ai nuovi (pochi) che ora fanno parte del Torino. Poi ha soggiunto: « Abbiamo avuto la fortuna dt raddrizzare un campionato modesto conquistando con pieno merito la Coppa Italia, una competizione in cui la squadra ha dimostrato il suo valore, e di iniziare la stagione 71-72 con questo prestigioso titolo da difendere in campo internazionale. Dt questo risultato ringraziamo anche Cade. A Giagnoni, tecnico giovane e nel quale riponiamo piena fiducia, diamo carta bianca e gli affidiamo un parco giocatori che, presi individualmente, tutu ci invidiano. Gli atleti sono seri, onesti ed hanno buone qualità, tocca a Giagnoni comporre nel modo migliore il mosaico e farlt diventare più forti. Abbiamo fiducia in loro ed è anche per questo che d'accordo con l'allenatore, non abbiamo rinnovato molto la tormazione ». Rivolgendosi ai granata Pianelli li ha ammoniti: « Basta con i vittimismi e le recriminazioni. Se perderemo sarà colpa nostra, se vinceremo sarà merito nostro. Nessuno ci ha mai regalato nulla e tanto meno se faremo le vittime. I giocatori del Torino dovranno "mangiare l'erba", uscire a testa alta dal campo. Esigo la massima disciplina. Quest'anno non sarà solo il giudice sportivo a multare i giocatori. Le ammende le durò io. Saremo impegnati in campo internazionale in un torneo che è secondo come importanza solo alla Coppa del Campioni, non possiamo deludere i tifosi italiani. Il Torino dovrà dimostrare dt essere maturo per competere con qualsiasi avversarlo ». A questo punto ha preso la parola Giagnoni dicendo di essere orgoglioso di appartenere al Torino: « Non cambleret nessuno del giocatori granata con quelli di altre squadre. Sono tutti in grado di fare bene e di dare lustro al club. Questo è l'impegno che mi assumo. Il Torino cercherà di dare grosse soddisfaziont al suo pubblico ». Circa il capitolo ingaggi Pianelli ènTdcnsmI è stato esplicito: « Il problema non ci riguarda. Da tre anni II Torino procede su una certa strada che le altre società stanno cercando di seguire. Personalmente non voglio guadagnare una lira sulla gestione, ma non voglio rimetterci se le cose mi vengono Imposte il In pratica i giocatori avranno una it partecipazione » agli utili della società. Il loro ingaggio sarà proporzionale agli incassi della stagione scorsa. Se raggiungeranno ii quota 33 » in campionato fruiranno di uno scatto del 20 per cento sull'ingaggio. A questa cifra si aggiungeranno gli introiti (divisi a metà con la società, al netto delle spese) della partite di Coppa Italia e Coppa delle Coppe. Su queste basi verranno iniziate le discussioni di carattere economico. Oggi Bonetto andrà ad Aosta con 1 contratti da firmare. I granata prenderanno visione delle cifre loro destinate e fra una settimana, al ritomo del presidente da un viaggio d'affari in Sardegna e a Parigi, gli eventuali « ribelli » potranno trovare un punto d'intesa. Non dovrebbero esserci casi insolubili. Come sempre il buon senso finirà per prevalere. Per ora i granata pensano al lavoro. Oggi alle 17 andranno in campo per una seduta scloglimuscoli (le vacanze hanno lasciato i lsegno) e da domani si alleneranno al mattino (atletica) ed al pomeriggio (pallone). La preparazione sarà Impostata da Giagnoni sull'ii lnterval-training ». Il trainer ha a disposizione 25 giocatori e precisamente: Castellini, Lombardo, Fossati, Puia, Cereser, Agroppi, Bui, Ferrini, Pillici, Sala, Toschi (cioè la probabile formazione-tipo), Sattolo, Zecchini, Crivelli, Rampanti, Luppi, Pinotti, Vegliach, più 1 giovani Biagini, Rossi, Barbaresi, Onofri, Riva e Barucca. Sarà con loro, prezioso come al solito, il massaggiatore Bruno Colla. Puia si è presentato al raduno convalescente dall'infortunio al ginocchio rlacutlzzatosi a Genova nella finale di Coppa Italia con il Milan. A Grado il difensore si è sottoposto ad intense cure, ma l'arto non ha ancora raggiunto una perfetta funzionalità. Ci vorranno ancora due settimane. E' assai probabile pertanto che Inizialmente parta titolare Zecchini. Per quanto riguarda Pinotti, riscattato dalla comproprietà con il Monza, ti Torino aspetta la riapertura delle liste di novembre per prendere una decisione. Fra i granata c'è ottimismo. Ferrini, 32 anni, da otto capitano del Torino, è ormai vicinissimo al record di Martin II in fatto di presesnze in maglia granata: «Ancora cinque partile ed il primato è mio. E' un traguardo prestigioso. Inlzlerà il campionato come titolare e questo mi dà la tranquillità che mi era un po' mancata nelle ultime due stagioni. Per un giocatore anziano è necessario l'entusiasmo. Sono in grado di dare un rendimento costante per tutto il campionato. Saremo impegnati su tre fronti. Lo scudetto non è alla nostra portata, ma possiamo imporci in una delle due Coppe ». Fossati è categorico: « Se la Juventus è squadra da scudetto lo siamo anche noi. Sono almeno tre anni che siamo "maturi", è ora di raccogliere i frutti. Faremo di tutto per vincere la Coppa delle Coppe. Mi spiace per la cessione dt Poletti i). Toschi spera di segnare almeno nove gol al suo primo campionato in Serie A e si preoccupa di raggiungere In breve tempo l'affiatamento con 1 compagni. Spiega che 11 suo tipo di gioco si avvicina a quello di Anastasi, tutto guizzi e scatti e che la statura (m 1,65) non sarà un handicap. Rampanti non è certo entusiasta della prospettiva di partire come riserva, ma è convinto di trovare posto in squadra: « L'allenatore ha detto che chi va più forte gioca. Io ho fiducia In me stesso. In passato non ero neppure in parentesi nelle formazioni iniziali. Nella scorsa stagione ho totalizzato ventlsel presenze in campionato, dieci in Coppa segnando tn totale cinque gol». Bruno Bernardi Il trainer Giagnoni