Una ex squillo tenta il suicidio "Non sarò mai come le altre,,

Una ex squillo tenta il suicidio "Non sarò mai come le altre,, Sull'automobile dell'amico a Roma Una ex squillo tenta il suicidio "Non sarò mai come le altre,, E' una ventiseienne, madre di quattro bimbi - Ha ingerito barbiturici dopo aver letto il suo nome su un settimanale (Nostro servizio particolare) noma, 30 luglio. Una giovane di 26 anni, madre di quattro bambini, ex frequentatrice di casesquillo, ha tentato stamane di uccidersi avvelenandosi con i barbiturici quando ha letto il suo nome su un settimanale per soli uomini. Era in auto con i figli e con l'uomo con il quale si è rifatta una vita. E' stata soccorsa immediatamente e trasportata all'ospedale San Camillo. Sottoposta ad immediate cure, è ora fuori pericolo. « Volevo morire — ha detto agli agenti di polizia — perché ho capito che non potrò mai essere una donna come le altre. 1 settimanali pubblicano le mie fotografie, raccontano particolari della mia vita trascorsa. Il passato ormai mi perseguita rendendomi l'esistenza impossibile ». Si chiama Rosella Isaia, fa la parrucchiera ed il suo nome emerse un mese fa quando i carabinieri scoprirono una casa dove avvenivano convegni e festini. Lì, all'insaputa" di lutti, l'organizzatore talvolta riprendeva con una cinepresa le « scene » per poi ricattare il facoltoso cliente che vi aveva partecipato. Era stata proprio la giovane a mettere i carabinieri in condizioni di agire denunciando per due volte l'uomo che, a suo dire, l'aveva a lungo sfruttata, il quarantaduenne Antonio Palumbo. Raccontò di averlo conosciuto qualche anno prima, di essere stata violentata da lui e dal fratello che l'avevano quindi costretta con le mi-, nacce ad entrare in un giro di « squillo ». Antonio Palumbo ha sempre respinto le accuse contenute nel rapporto consegnato 'al magistrato dai carabinieri al termine delle loro indagini. Sembrava comunque che la vicenda fosse ormai dimenticata. Rosella Isaia, che è sposata e separata dal marito, aveva ripreso la sua normale esistenza accanto ai suoi quattro bambini: Sandra di otto anni, Flavio di cinque, Simone di quattro e Marialisa di cinque mesi, quest'ultima figlia di un elettricista con il qwale la donna convive da tempo. Slamane erano usciti tutti insieme per fare acquisti quando ad un'edicola Rosella Isaia ha visto un settimanale scandalistico con un servizio intitolato: « Orge con nastri e film porno ». Nel lesto il suo nome, con quello di altre ragazze coinvolte nel « giro ». La giovane ne è rimastu sconvolta. E' risalita in auto dove erano rimasti l'uomo ed i bambini ed ha ingoialo il contenuto di un tubetto di barbiturici che aveva nella borsetta. L'uomo non ha potuto far altro che dirigersi velocemente verso l'ospedale mentre la giovane, in preda all'avvelenamento, perdeva i sensi. Li ha ripresi in una corsia del San Camillo dopo una lavanda gastrica. Ora le sue condizioni sono abbastanza buone. a. fr.

Persone citate: Antonio Palumbo, Rosella Isaia

Luoghi citati: Roma