Operaio ferito a rivoltellate per questione di precedenza

Operaio ferito a rivoltellate per questione di precedenza Operaio ferito a rivoltellate per questione di precedenza In bicicletta all'uscita della Fiat-Stura - L'aggressore era in auto: gli ha sparato e poi lo ha colpito al capo col calcio dell'arma - Fuggito Per unii questione di precedenza un automobilista ha sparato un colpo di pistola contro un ciclista, poi lo ha colpito più volte alla testa con il calcio dell'arma ed è l'uggito lasciandolo svenuto sull'asfalto. Vittima dell'aggressione è un operalo di 58 anni, Cornelio Rollo, addetto alle pulizie nella ditta Dora di via Ellero 25. Ieri alle 15, finito il turno di lavoro alla Fiat-Stura, prende la bicicletta e si avvia verso casa, in strada del Pascolo 43. A quattrocento metri dallo stabilimento evita, con una brusca frenata, di essere investito da un'auto che gli ha tagliato la strada. «Cile cosa fai, disgraziato?», gli urla l'automobilista, alto e grosso, sul 45 anni. Alle parole seguono le minacce: « Se non vai via. ti ammazzo ». Poi esce furibondo dalla macchina con la pistola in pugno e spara a bruciapelo. L'operaio cade a terra con la spalla spezzata, si aggrappa alla bicicletta e tenta di rialzarsi. « Ah, non sei ancora morto? », grida l'automobilista. « Ora ti sistemo io ». Afferra la pistola per la canna, lo colpisce tre volte alla testa con il calcio, risale in macchina e scappa. Da lontano un ragazzo di 14 anni, Claudio Cavagnero, ha assistito alla scena. Accorre, solleva il ciclista, lo carica sulle spalle e lo porta a casa sanguinante. All'Astanteria Martini i medici estraggono la pallottola: calibro nove. Il maresciallo Colica del commissariato Barriera di Milano svolge le indagini, ma è diffìcile rintracciare l'aggressore: il ragazzo era troppo lontano e Cornelio Rolfo ricorda solo che l'automobile era grande, nera, con una donna a bordo, sui trent'anni. E' rimasta tranquilla al suo posto, durante tutto l'episodio. * Un autotreno carico di confezioni di carne congelata, per un valore di 40 milioni, è stato recuperato la notte scorsa dai carabinieri di Orbassano. Era nascosto nella cascina disabitata Quareila, in località Tendina. Lo avevano rubato sei giorni or so- no a Lino Cagnolati, spedizioniere di Genova. Secondo i carabinieri, a compiere il colpo sarebbe una banda assai organizzata c decisa. Le indagini proseguono dirette dal brig. Vaslano di Moncalieri. Cornelio Rolfo, all'ospedale

Persone citate: Claudio Cavagnero, Colica, Cornelio Rolfo, Cornelio Rollo, Lino Cagnolati

Luoghi citati: Cile, Genova, Milano, Moncalieri, Orbassano, Tendina