La perizia su Lorenzo Bozano il " biondino,, è sano di mente

La perizia su Lorenzo Bozano il " biondino,, è sano di mente Il giudice istruttore ordina nuovi accertamenti La perizia su Lorenzo Bozano il " biondino,, è sano di mente II suo quoziente è 122, che corrisponde a una mente «brillante» - I nuovi rilievi riguarderanno i calzoni, la spider e la muta da subacqueo (Dal nostro corrispondente) Genova, 29 luglio. (m. b.) Il giudice istruttore Bruno Noli ha ricevuto oggi la perizia psichiatrica su Lorenzo Bozano e ha ordinato all'Istituto di medicina legale nuovi accertamenti sui calzoni, l'auto e la muta da sommozzatore del presunto rapitore di Milena Sutter. La perizia, eseguita dai professori Aldo Franchini e Giorgio Chiozza, riconosce che Bozano (come già era stato anticipato) è sano di mente e perciò capace di intendere e di volere. Se è stato lui a rapire e uccidere Milena, quando lo ha fatto si rendeva quindi conto del significato morale e giuridico del suo comportamento. Lorenzo Bozano ha un'intelligenza superiore alla media: il suo quoziente è 122, che corrisponde ad una mente « brillante »; tradotto in termini scolastici equivale ad uno studente che supera gli esami senza difficoltà e con buoni voti. E' anche un giovane con una grande considerazione per il proprio «io», che ha sofferto per l'isolamento in cui è stato tenuto e soprattutto per la scarsa stima sempre manifestata verso di lui dal padre che, otto anni fa, lo fece anche chiudere in riformatorio. La perizia psichiatrica è stata preceduta da uno studio sulla personalità del giovane, che però non compare nella relazione consegnata al giudice. Sottoposto ai « test » per l'accertamento del suo stato mentale, Bozano li ha interrotti, com'è noto, nel corso dell'esperimento dettò «delle parole associate ». Ad ogni vocabolo letto dai periti su un elenco-tipo, il giovane doveva rispondere con la prima parola che l'associazione di idee gli suggeriva. Alcune parole « critiche » erano però state inserite dai medici per studiare la reazione del giovane: Milena, cintura, mare. Ma il Bozano, sospettando una trappola, si è rifiutato di rispondere e di proseguire l'esperimento. Non si sa invece quanto le nuove perizie ordinate dal giudice istruttore possano dare risultati apprezzabili. Gli esperti devono infatti vedere se nei calzoni del Bozano si trovino segni di terra (potrebbe servire per confermare la presenza del giovane sulle alture di Monte Fasce, dove una ragazza dice di averlo visto il pomeriggio del rapimento); devono inoltre stabilire se i giornali che erano sul fondo della « Giulietta spider» rossa, bagnati, quando la macchina venne sequestrata, fossero impregnati di acqua di mare e se tracce di salino si tremino sul telo di « sky )i che serviva per coprire la «spider », trovato nel garage della villa paterna; lo stesso accertamento deve essere fatto sulla muta da subacqueo, pure sequestrata nell'autorimessa e che, quando venne presa in consegna dagli agenti, era ancora bagnata. Per questi accertamenti i periti hanno a disposizione un mese. *

Luoghi citati: Genova