Industria: il prodotto sceso del 2,7 per cento

Industria: il prodotto sceso del 2,7 per cento Nel 1Q semestre '71 rispetto al '70 Industria: il prodotto sceso del 2,7 per cento L'indice di giugno (129,4) è però no - Attesa per i risultati del il più alto dell'anprossimo autunno (Nostro servizio particolare) Roma, 28 luglio. Sono stati oggi contemporaneamente pubblicati dall'Istat i dati provvisori per giugno della produzione industriale media giornaliera e quelli definitivi per maggio. I definitivi di maggio migliorano di un punto i dati precedenti e quelli provvisori di giugno sono ancora migliori, sia pure d'una frazione. Per l'intero primo semestre dell'anno, invece, vi è ancora un peggioramento rispetto all'anno scorso. La flessione è del 2,7 per cento. Per la prima volta nel corso di quest'anno l'indice relativo all'intero periodo già trascorso si trova al disopra dell'indice generale per l'intero 1970: la quota del primo semestre di quest'anno è 127,1 mentre quella dell'intero 1970 era 126,7. L'anno scorso il secondo semestre fu peggiore del primo. Se quest'anno accade il contrario, con l'aiuto dei decreti congiunturali già in vigore, l'obiettivo minimo di un aumento annuo del prodotto nazionale lordo del 3 per cento sembra ancora raggiungibile, dato il discreto andamento dell'agricoltura e la domanda sempre vivace dei beni di consumo, che influenza positivamente il commercio. Nel giugno di quest'anno si nota già un miglioramento: l'indice è il più alto dell'anno, anche se ancora inferiore a quello di dodici mesi prima. Il risultato è tanto più importante in quanto nella prima parte del mese erano ancora aperte importanti vertenze sindacali, dalla Fiat alla Zanussi. Vi è la prospettiva che il luglio sia ancora migliore: l'interrogativo di fondo riguarda la ripresa di settembre. Sono sufficienti le misure anticongiunturali, abbinate a una tendenziale ripresa delle esportazioni, a sollevare dalle attuali difficoltà molte medie e piccole imprese? L'ultima autorevole voce in proposito è quella, proprio di ieri, del presidente dell'Iri Petrilli, che ancora una volta ha sottolineato l'esigenza che, agli strumenti usati dal governo, si accompagni almeno il ritorno alle medie europee, ampiamente superate in Italia, per le ore di lavoro perse coi conflitti sindacali. Petrilli ha sottolineato anche l'importanza delle riforme in discussione al Senato, sia perché, approvandole, si eliminano alcune cause di conflitto e sia perché avranno anche una diretta e benefica incidenza sulla ripresa economica: aiuteranno gli investimenti nel Sud, daranno ossigeno all'edilizia, restitui¬ rspnze ranno certezza in materia fiscale alle industrie che hanno programmato investimenti e ne stanno tardando l'attuazione. Giulio Mazzocchi f Andamento dell'indice della produzione (Mi-cllii giornaliera dell'Industria) PEEIODO 1969 1970 1971 Variaz. ' '71 su " GENNAIO 118,1 124,0 123,6 — 0.3 FKBBRAIO 119,9 129,6 12fi,9 — 2,3 MARZO 126,8 133,6 129,1) —3,4 AI'Ull.i: 129,7 134,8 127,5 —5,1 MAGGIO 128,7 134,4 129,3 —3,8 GIUGNO 131,6 132,7 129,4 — 2,5 1" Semestre 125,8 130,7 127,1 —2,7 711

Persone citate: Giulio Mazzocchi, Petrilli

Luoghi citati: Italia, Roma