Conte, dama di compagnia falciati da un'auto: morti

Conte, dama di compagnia falciati da un'auto: morti L'incidente nella notte a Livorno Conte, dama di compagnia falciati da un'auto: morti Le vittime avevano 72 c 56 anni - La moglie del patrizio ha assistito alla sciagura (Dal nostro corrispondente) Livorno, 27 luglio. (b.c.) Un nobile fiorentino e la sua dama di compagnia sono stati uccisi da un'auto che li ha investiti sul lungomare mentre stavano attraversando la strada, sotto gli occhi di decine di persone che in quel momento stavano passeggiando. L'uomo è deceduto sul colpo; la donna è spirata 10 minuti dopo il suo ricovero in ospedale. Le vittime sono il conte Gianrelice Miari Belli Fabbroni, di 72 anni, residente a Firenze in via Fiume 12, uomo di cultura e ricco possidente, e la signorina Ida Mar'inelli, di 56 anni, residente a Livorno in via Carlo Meyer. En¬ trambi erano molto conosciu ti nella città labronica. Il con- te, ogni anno all'inizio della stagione estiva, veniva a tra- scorrervi un periodo di riposo assieme alla moglie, signora Vanna Vannicelli, che ha assistito alla tragedia mentre era seduta al tavolo di un bar situato proprio di fronte al luogo dell'investimento. Uno dei figli del conte Fabbroni, Giovanni, aveva inse- gnato fino ad un anno fa presso l'istituto musicale livornese « Mascagni ». I conti Fabbroni erano giunti a Livorno due mesi fa ed avevano preso alloggio, come d'abitudine, presso l'albergo Palazzo. Con I loro era giunta da Firenze Ida Martinelli, sorella di un | l noto professionista livornese. Da due anni la donna viveva in casa Fabbroni per assistere il conte, sofferente di cuore. Ieri sera erano usciti tutt'e tre insieme per fare una passeggiata sul lungomare prima di mettersi a letto. I conti e la signorina Martinelli si sono trattenuti in un bar del lungomare fin verso le 22. Hanno assistito alle trasmissioni televisive. Ad un certo momento il Fabbroni ha proposto alla moglie e alla dama di compagnia di uscire. Mentre il conte e la signorina Martinelli si apprestavano ad attraversare la strada proprio dinanzi al bar dove era ancora ferma la moglie del conte, è sopraggiunta una « 124 ». condotta da un giovane di 24 anni, Alberto Sandroni, residente in via San Sebastiano 25 che li ha investiti.

Luoghi citati: Firenze, Livorno