Un altro ufficio postale assalito e rapinato da banditi con pistola

Un altro ufficio postale assalito e rapinato da banditi con pistola A Valle Sauglio poco prima della chiusura pomeridiana Un altro ufficio postale assalito e rapinato da banditi con pistola In tre, puntano la rivoltella alla schiena del titolare - Svuotano la cassaforte: 400 mila lire - Strappano il (ilo del telefono e fuggono - Svaligiata una gioielleria di corso Orbassano - Numerosi furti Tre giovani con pistola hanno rapinato ieri l'ufficio postale di Valle Sauglio, nella collina torinese. « Sono stati momenti drammatici — racconta il titolare, Valente Valenti, 34 anni —. I tre mi hanno minacciato di morte. Uno mi ha puntato la pistola alla schiena ». I rapinatori sono fuggiti con circa 400 mila lire. Prima di andarsene hanno strappato il filo del telefono. L'ufficio postale si trova in centro, ti Erano le 13 — dice il Valenti — stavo già riordinando le carte. Chiudo l'ufficio alle 14. ma di solito a quell'ora non viene più nessuno ». Il locale è stretto, diviso da un piccolo banco oltre il quale sono una scrivania, una sedia. ii Ero al tavolo — continua il Valenti —. Sono entrati assieme. Sui 30 anni, vestivano in modo elegante. Uno ha subito estratto di tasca la rivoltella. In un primo tempo ho pensato ad uno scherzo ». Il rapinatore gli ha tolto ogni dubbio: « E' una rapina. Stia zitto, non faccia follie e non le faremo del male. Altrimenti questa pistola canterà ». Si è avvicinato al titolare, gli ha puntalo l'arma alla schiena: «Si metta al muro e non si muova plii ». Il Valenti ha ubbidito. « Non so cosa sia successo dopo — dice — non ho osato muovermi. Mi sen' Ilvo venir meno «. | i tre rapinatori hanno aperto i tuttl ; cassetti, rovesciandone uno a terra Nella piccola cassaj forte c'erano i versamenti della mattinata, quasi 400 mila lireHanno preso il denaro e si sono j avviati verso la porta, « Uno è tornato indietro — racconta an\ cora il Valenti —. Mi na intimato di non muovermi, poi ha strap| pato il filo del telefono ». confessa. I carabinieri di Trofarello e del I banditi sono fuggiti in auto. Nessuno li ha visti. « Ho sentito il rumore della macehlnu che partiva veloce. Solo allora ho avuto ii coraggio di muovermi », nucleo investigativo di Torino i hanno compiuto una vasta bat- | tuta nella zona. Ma senza for- tuna 1 | | i i * * All'alba di ieri tre ladri han| no svaligiato la gioielleria di Et; tore Giovando, 33 anni, corso OrI bassano 222. Bottino: sette mi- , i lioni. Un'Alfa 1750 alle 5,10 si è ! J fermata davanti al negozio, due giovani sono scesi, il terzo è rimasto al volante. Tagliate con cesoie le maglie della saracinesca e infranto il cristallo della vetrina, sono entrati nel locale. In pochi minuti hanno vuotato la vetrina colma di vassoi e candelabri d'argento, e uno scaffale con orologi d'oro. Il lavoro è stato interrotto quando alcuni in I quilini dello stabile, destati dal I rumore del vetro lnfrant0i si so. no affacciati ed hanno comincia- | t0 a gridare. E' accorso un agen I te della « Vigilanza », ma i ladri, che avevano già caricato sull'au- ! to numerosi « pezzi ii sono fuggiti i | verso corso Siracusa. j Ettore Giovando, che abita so i Pra 11 negozio, aveva trascorso a i l a la notte fuori città: si è accorto del furto solo in mattinata. * Un camion carico di vestiti da uomo e da donna è stato ru- i i o bato la scorsa notte in via Prioc- ca. Il proprietario, Pasquale Schi- nelli, 44 anni, viale Partigiani 28, lo aveva parcheggiato lunedi se- ra. Ha scoperto il furto in mal- tinaia quando e tornato a pren- derlo. Il bottino e di oltre lo mi- lioni- ilr II negozio di abbigliamento di Nicola Paparello, via Spoleto 4, è stato svaligiato la notte scor- »a dai ladri: rubati abiti per ol- '.re due milioni. * Quattro milioni di formag- gio sono stati rubati l'altra not- te dal magazzino di Felice Cagherà, via Aquila 3. I ladri sono entrati forzando la porta. * L'alloggio di Ferruccio Borsoni, 37 anni, via Berta 22, è stato svaligiato la notte scorsa. Rubate monete d'oro, valuta straniera, armi antiche e moderne per oltre 8 milioni. * Dalla cappella della Madonna del Salice, a Malanghero, sono stati rubati oggetti antichi del valore di un milione. Si tratta di: una cornice di legno do- | rato, due porte barocche, un pori talampade di bronzo e cinque | cuori votivi. | * In via Palmieri 36, forzata ; la porta, i ladri hanno saccheg'. gialo l'ufficio del commercialista j dott. Franco Canuto. Bottino: caij colatrici e macchine da scrivere : per 2 milioni. ■k I ladri hanno rubato anche j nell'alloggio di Mario Tuninetti, I in via Sette Comuni 82. Si sono I impadroniti di oggetti per oltre I un milione fra i quali una pisto| la-archibugio, sciabole orientali e i : vasi libici. | i | | ; '. jj:jIII . Valente Valenti rapinato a Valle Sauglio - L orefice Giovando

Persone citate: Ettore Giovando, Franco Canuto, Giovando, Mario Tuninetti, Nicola Paparello, Valente Valenti

Luoghi citati: Torino, Trofarello