Ciste Uil criticano i metalmeccanici

Ciste Uil criticano i metalmeccanici Per l'unificazione sindacale Ciste Uil criticano i metalmeccanici Storti: «Non ha senso fissare i tempi, senza le condizioni per l'unità» - Vanni: «Quella dei metalmeccanici è un'unità contro la Uil » (Nostro servizio particolare) Roma, 26 luglio. Il Consiglio generale della Cisl e il Comitato centrale della Uil hanno oggi preso posizione ufficiale contro le deliberazioni adottate dalle federazioni dei metalmeccanici in merito al processo di unificazione sindacale. « Le decisioni dei metalmeccanici — ha affermato il segretario generale della Cisl Storti — contrastano con la strategia di pervenire all'unità di tutta la classe lavoratrice; l'unità in tempi brevi stabilita dai metalmeccanici capovolge la successione logica fra condizioni e tempi. Non ha senso fissare i tempi dell'unità sindacale se le condizioni per essa non si verificano ». Storti ha rilevato, poi, che l'unità di una categoria, anche se importante, non può rappresentare in alcun modo una risposta efficace all'attacco antisindacale nel clima politico incerto dell'attuale situazione. Al contrario, le scelte dei metalmeccanici, « allontanando la prospettiva dell'unità dell'intero movimento sindacale, potrebbero essere elemento di divisione e quindi d'. indebolimento dell'intera clas se». «All'azione unitaria — ha concluso Storti — debbono contribuire tutte le categoriequelle che si isolano non fanno altro che ritardare la prò spettiva unitaria nella classe lavoratrice ». Contro la posizione della segreteria confederale, espres sa da Storti in termini espliciti, si è schierato il segretario generale della federazione metalmeccanici (Firn) Camiti, sostenendo che « la marcia, separata di questa categoria ha il solo significato di "una precisa assunzione di responsabilità per accelerare il prò cesso unitario, di fronte a forze disgregatrici e ritarda trici" ». Anche il segretario generale della Uil, Vanni, nella sua re- lazione al comitato centrale è stato non meno critico di Storti. « Seguire la strada dei metalmeccanici — ha detto Vanni — significa fare l'unità contro la Uil e contro il documento elaborato dalle tre confederazioni. La nostra organizzazione rimane fedele a quella visione dell'unità, che il documento di Ostia chiaramente enuncia. E' per questo che non possiamo non affermare che la federazione dei metalmeccanici della Uil si è messa fuori della linea dell'organizzazione, cercando di essere fra i vessilliferi di posizioni con le quali la Uil non ha nulla che vedere ». Vanni ha ricordato che il documento confederale indicava sia le divergenze che dividono le centrali sindacali, sia i risultati sinora conseguiti dal processo unitario. Il Consiglio generale dei metalmeccanici, secondo il relatore, ignorando i sette punti fissati dalle confederazioni, ha scelto di partecipare al dialogo « a modo suo », fissando, cioè, il principio del congresso costitutivo del futuro sindacato unitario, ancor prima che fossero completate le riunioni di base. Il problema che il comitato centrale della Uil deve ora affrontare nei confronti della Uilm « non ha aspetti disciplinari, ma rilevanze di ordine politico ». « Di fronte a questa nostra posizione — ha dichiarato ancora il segretario generale della Uil — abbiamo il dovere di chiedere alla Cgil e alla Cisl se anch'esse rimangono fedeli al documento, oppure se hanno qualche cosa di nuovo da proporci. La Cgil e la Cisl debbono, in questa loro risposta, tenere nel massimo conto che le divergenze ancora insolute sottintendono non solo i problemi a tutti noti (quali l'autonomia, la collocazione internazionale del sindacato), ma soprattutto un processo di effettiva maturazione, che si deve ancora compiere. Maturazione che saremmo noi i primi ad essere soddisfatti se si chiudesse nei tempi fissati nella seconda riunione di Firenze: ma il generalequadro sindacale, economico e politico del paese fa sorgere non pochi dubbi sulla possibilità reale di poter affrontare tale maturazione ». - Sulla relazione di Vanni si è aperto un dibattito. I lavori del Comitato centrale si concluderanno domani. g. f-

Persone citate: Storti

Luoghi citati: Firenze, Roma