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Clay è grasso, pesa un quintale ma continua a fare il pagliaccio Lunedì all'Astrodromo di Houston affronta Jimmy Ellis Clay è grasso, pesa un quintale ma continua a fare il pagliaccio (Nostro servizio particolare) Houston, 22 luglio. Muhammad Ali — alias Cassius Clay — tornerà sul ring lunedi prossimo: affronterà all'Astrodromo di Houston il suo exsparring-partner Jimmy Ellis. L'incontro avverrà alle ore 22,45 locali che corrispondono alle 4,45 di martedì mattina in Italia. In vista appunto di questo match ieri vi è stata la visita medica ufficiale del due pugili; entrambi sono risultati in perfette condizioni fisiche: Ali però ha fatto registrare un peso preoccupante (oltre un quintale) che non denuncia certo una grande forma. In proposito Vex-campione del mondo ha precisato che finora non si è impegnato a fondo: ha detto che è deciso a lavorare sodo ed a « piantarla con le pagliacciate n quando verrà il momento di prepararsi per la rivincita con Joe Frazier. Intanto però non ha resistito alla tentazione di abbandonarsi ad un'altra scena da « clown ». E' accaduto appunto ieri durante il suo ultimo allenamento compiuto alla presenza di oltre un migliaio di spettatori. Ad un certo punto ha finto di essere stato « suonato ii da un colpo di Eddie Brooks, l'allenatore che nei giorni scorsi ha provocato scalpore mettendolo a terra quattro volte, e tre di queste volte in una sola seduta di allenamento. SI è molto discusso su questi knock-down, qualcuno lia visto negli episodi un segno di declino e di impreparazione di Muhammad, altri hanno pensato che rientrassero nel « copione ii dell'ex-campione, i cui allenamenti sono sempre uno spettacolo a sorpresa. In quest'ultima seduta di preparazione Ali ad un certo punto ha preso un « gancio ii sinistro allo stomaco ed è finito lungo disteso al tappeto. Vi è rimasto per una quindicina di secondi, si è tirato su con una smorfia e se ne è andato in un angolo del ring. Poi, volgendosi verso gli spettatori allibiti, ha strizzato un occhio. Era stata una a scena ii: evidentemente vuol confondere le idee alla gente. Dal canto suo Ellis si dice fiducioso di poter battere Muhammad: « Miro a metterlo fuori combattimento, anche se so che in caso di mia vittoria la gente dirà che è stato Frazier a distruggerlo a marzo ii. Come si è già accennato, durante la visita medica preliminare Ali ha accusato un peso di 224 libbre, ossia 101 chilogrammi. Subito dopo, però, egli ha assicurato che di qui a lunedì conta di scendere almeno a 213 libbre. vale a dire a 96,6 chili. Finita la visita, a dimostrazione della serietà delle sue intenzioni si è recato in palestra: dopo la consueta seduta di preparazione il suo peso era sceso a 99.3 Ellis (che pesava kg. 87,3) non ha dimostrato di preoccuparsi eccessivamente dei problemi di peso di Ali né della notevole differenza di... stazza. « La differenza è notevole — ha detto — ma anche George Chuvalo quando l'ho incontrato pesava novantanove chili e tre etti, eppure l'ho sistemato ugualmente ». Ancora in merito al match di lunedi, si è appreso che a Muhammad Ali è stata garantita una borsa di almeno 450 mila dollari (281 milioni di lirej:irca) oppure il 45 per cento degli incassi compresi i diritti per la trasmissione televisiva in circuito chiuso. Ellis percepirà invece il 20 per cento degli incassi. A proposito di questioni economiche l'ex campione del mon¬ do parlando con i giornalisti ha anche detto che gli è costata 290 mila dollari (circa 180 milioni di lire) la battaglia legale terminata con la decisione della Corte Suprema, che ha annullato la condanna a cinque anni infintagli per renitenza alla leva ed ha abrogato la dichiarazione di colpevolezza. Gli avvocati — secondo quanto ha affermato — gli hanno mandato l'altro giorno una parcella dì 127.000 dollari, poi ci saranno le altre spese.