Drogato fa irruzione in un ufficio e minaccia di morte la segretaria

Drogato fa irruzione in un ufficio e minaccia di morte la segretaria L'episodio accaduto ieri mattina nel centro di Milano Drogato fa irruzione in un ufficio e minaccia di morte la segretaria (Dal nostro corrispondente) i Milano. 22 luglio. i Dopo l'arresto di 36 giova- ! ni drogati, avvenuto ieri nel quartiere di Brera, anche oggi si sono verificati due casi di intossicazione da stupefacenti. Nel primo episodio un giovane gallese, giunto da poche ore a Milano, assalito da disperato bisogno di stupefacenti, ha fatto irruzione in un ufficio minacciando di morte una segretaria se non gli avesse consentito di chiù dersi nel - bagno per drogar- j si. Nel secondo caso, invece, I la protagonista è una ragaz- zina di 14 anni, di Cesano | iiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiminiiHiMiiiii Boscone, che è tornata dalla villeggiatura per drogarsi con tre amici Protagonista del primo episodio è Timothy Evans Lewis, di 22 anni, giunto questa notte alla stazione centrale di Milano. Il giovane ha vagato fino a stamane in piazza Duca d'Aosta e nelle vie adiacenti, in preda agli stupefacenti. Poi, nella tarda mattinata, quando ha comin ciato ad accorgersi che l'effetto della droga stava sva-nendo, si è messo in cerca di una toilette in cui rinchiu- dersi per iniettarsi la droga.Sempre più nervoso, scos- so da un tremito convulso e iiiiiMMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiii con gli occhi sbarrati, il giovane gallese si è introdotto nella sede dell'Alitalia cercando disperatamente un locale in cui rinchiudersi, poi è uscito di corsa, entrando in un bar al numero 33 di via Fabio Filzi. Qui finalmente, la proprietaria del locale, Rosa MiIella, ha indicato al giovane il gabinetto. Un inserviente del locale, insospettito dal suo atteggiamento, lo ha però seguito e ha notato che'il giovane, in vece di chiudersi nel gabi netto, aveva infilato una por ta che dava sul cortile. Nes1 suno nel bar ha però fatto caso a ciò, considerandola una stravaganza. Il Lewis aveva intanto imboccato le scale del palazzo, raggiungendo il terzo piano. Qui ha trovato aperta la porta dello studio dei commercialisti Giuseppe Cella e Paolo GanJ dolfi. assenti stamane. Aperta la porta, il giovane | si è trovata davanti la segreI taria Maria Luisa Montani, di i 21 anni, abitante a Piacenza, che gli si è fatta incontro pensando fosse un cliente. I) Lewis ha allora identificato "7, "" ,..,,«™"m™f0 I nella ragazza l'ultimo osta itolo fra lui e la droga. Ha oga. Ha assunto un atteggiamento mi| naccioso e in inglese, lingua I che l'impiegata comprende i ' 1— *~*t-~. ,, e*,.; -*inn 1 bene, ha detto: « Stai zitta perché ho una pistola e ti ammazzo ». La giovane, impietrita dal la paura, non si è mossa e il gallese ha cominciato a togliersi la maglietta e i pantaloni, cercando nel frattempo il bagno. Mentre apriva i rubinetti della vasca e vi si immergeva, la segretaria si è lanciata giù per le scale, chiamando aiuto. E' giunta di volata nella guardiola del portinaio, Giancarlo Pavan.di 42 anni, al quale ha riferito l'accaduto, Il portiere ha immediata- i mente avvertito la « Volante » 1 e quando gli agenti sono giunti sul posto hanno trovato l'appartamento allagato: il giovane inglese, completamente nudo, era nella vasca, con un sorriso beato sulle labbra. Timothy Evans Lewis ha seguito gli agenti senza protestare: evidentemente aveva fatto in tempo a iniettarsi la droga. Una ragazzina di quattordici anni è l'animatrice del secondo episodio. Le è stata compagna di fuga una dicioti tenne di Perugia, conosciuta I in spiaggia. E' Antonella De j Paoli, abitante a Cesano Boscone, che con l'amica Barbara Anzidei nei giorni scorsi ha lasciato Riccione e, tornata a Milano, si è accompagnata con due giovani amici: Patrizio Biagio e Sergio Orsini, entrambi diciannovenni e abitanti in via Giambellino 143. Il quartetto aveva deciso che non poteva esservi un j posto più « tranquillo » dell'abitazione di Antonella, in via Repubblica 30 a Cesano Boscone. La giovane per entrare in casa ha dovuto scassinare la porta. Ieri pomeriggio, però, il proprietario dello stabile, Antonio Borracino, sentendo dei rumori provenire dall'appartamento dei De Paoli, che sapeva tutti a Riccione, ha avvertito i carabinieri. Sul posto è giunta ima « gazzella » del pronto intervento e i carabinieri hanno fatto irruzione. Dentro, con sguardo allucinato, hanno trovato i quattro ragazzi. Sulle braccia avevano tracce di punture. g. m.