Cinque persone morte in uno scontro per un sorpasso sulla Verona - Garda

Cinque persone morte in uno scontro per un sorpasso sulla Verona - Garda Continua V impressionante serie di sciagure dovute all' imprudenza Cinque persone morte in uno scontro per un sorpasso sulla Verona - Garda Le vittime sono un insegnante di Foggia, sua moglie e le due figliolette, che tornavano sul lago dopo avere assistito a uno spettacolo in Arena - Deceduto anche un cameriere che guidava l'auto investitrice: sembra che al momento della sciagura stesse gareggiando in velocità con un amico a bordo di una «Porsche» - Le due piccole decedute durante il trasporto all'ospedale 1 Dal nostro corrispondente) Verona, 22 luglio. Tremenda sciagura a Verona. Il prof. Michele Valente, di 40 anni, la moglie Anna Maria Ziccardi, di 38, e le figlie Angela, e Rita Maria, rispettivamente di 12 e 6 anni, residenti a Foggia, sono morii questa notte poco dopo le 2 nello scontro tra l'auto su cui viaggiavano, un'« Opel Kadett », e una « Citroen DS » guidata dal cameriere Giampaolo Paini, 29 anni, di Vernila, aneli'egli deceduto nell'incidente. La tragedia è avvenuta sulla provinciale Verona-Lago, a circa tre chilometri dalla citta, sembra per l'eccessiva velocità della vettura condotta dal Paini che stava tentando di superare una « Porsche ». Il prof. Valente si trovava a Verona dai primi di luglio: luceva parte della quarta commissione nel liceo classico « Scipione Maffei » ed era esaminatore di greco. Per l'occasione aveva voluto portare con sé la famiglia. I quattro avevano preso alloggio in una villetta in località Tre Caravelle, tra Bardolino e Garda. Ieri sera i Valente si erano recati in Arena per assistere alla rappresentazione di «Aida». Erano partiti da Bardolino assieme al prof. Curtotti e sua moglie, anch'essi di Foggia. Anche il Curtotti era in commissione d'esame in un istituto di Verona. A Foggia abitava nel palazzo di fronte ai Valente; a Bardolino entrambe le famiglie avevano affittato due « bungalows » vicini. I Valente stavano tornando dallo spettacolo; i Curtotti si erano attardati per accompagnare una collega a casa. Tre chilometri fuori Verona, la sciagura. La « Kadett » viaggiava al centro della propria carreggiata. Dal senso opposto di marcia dapprima è sfrecciata velocissima la « Porsche », poi è sopraggiunta la « Citroen » che, all'uscita di una semicurva, dopo un rettilineo, ha sbandato sulla sinistra, ha urtato contro una canaletta in cemento, è rimbalzata sulla destra, dove ha urtato contro un'altra canaletta per l'irrigazione, è ritornata sulla sinistra della strada e si è infine scontrata con la « Kadett », quasi frontalmente. L'auto dei Valente ha girato su se stessa, ù stata spinta contro la canaletta in cemento ed è ritornata quindi sul centro della strada. Un ammasso di ferraglia: Ire cadaveri imprigionati tra le lamiere, le due bambine riverse sull'asfalto, dopo essere state sbalzate fuori dall'abitacolo al momento dell'urto. Per i coniugi Valente e per il Paini non c'è stato niente da fare. Tra i primi soccorritori c'era anche un medico: Angola e Rita Valente erano ancora vive e il sanitario le ha fatte trasportare da automobilisti di passaggio all'ospedale di Bussolengo. Però, durante il tragitto, sono morte. Per loro è stata fatale la caduta sull'asfalto, dove hanno bai luto la testa. Anna Maria Ziccardi deve aver visto la morte venirle addosso: è stata infatti trovata con il volto sfigurato dal terrore. Vestiva un abito nero da sera e sulle spalle aveva uno scialle bianco; suo marito indossava un abito color prugna, elegante, ma non da sera. Al momento della tragedia i due coniugi stavano forse scambiandosi le impressioni sullo spettacolo areniano, mentre sul sedile posteriore le bambine si assopivano. La sciagura è accaduta esattamente alle 2,12 e alcuni secondi: le lancette dell'orologio da polso del Paini si sono infatti bloccate su quest'ora. Il cameriere proveniva da Garda, dove prestava servizio all'Euro Hotel, e probabilmente aveva ingaggiato la tragica gara di velocità con un automobilista di sua conoscenza. Gli agenti della polizia stradale stanno ora cercando di identificare il conducente della « Porsche »: sembra che un testimone sia in grado di far rintracciare la veloce auto. Per estrarre i corpi dei coniugi Valente e del Paini dalle lamiere delle auto è occorso l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno concluso la loro pietosa opera alle 7 del mattino. La provinciale Verona-Lago è rimasta interrotta fino alle 7,30 e il traffico è stato deviato sulla statale 11. f. r. I luceva parte della quarta cpccsi Verona. Michele Valente, in allo, c Giampaolo Paini