Esposto alla Magistratura per la sinagoga di Acqui

Esposto alla Magistratura per la sinagoga di Acqui Rischia di essere abbattuta Esposto alla Magistratura per la sinagoga di Acqui La denuncia presentata da « Italia Nostra » (Nostro servizio particolare) Acqui Terme, 22 luglio. (f. m.) Interverrà quasi certamente l'autorità giudiziaria nella vicenda della sinagoga di Acqui Terme, che rischia di essere distrutta per far posto ad un supermercato. Un esposto è stato presentato quest'oggi dalla sezione acquese di « Italia Nostra » al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Acqui: si chiede l'intervento del magistrato nei confronti della Immobiliare Ligure-Piemontese Sant'Andrea che, malgrado tre ordinanze del sindaco, ha iniziato i lavori di distruzione della sinagoga. La decisione è stata comunicata dal presidente della sezione acquese di « Italia Nostra » Beppe Navello ieri sera durante un dibattito pubblico svoltosi per iniziativa dell'associazione in piazza della Bollente. Il dibattito si è aperto con la cronistoria della vicenda. La sinagoga, distrutta la comunità israelitica, acquese nei lager nazisti, venne alcuni anni fa acquistata dalla Immobiliare S. Andrea. Alla fine del 1970 al sindaco venne inoltrata richiesta di licenza per il restauro e la sistemazione dell'edificio. Venne concessa, ma il sindaco Mottura subordinò l'inizio dei lavori alla preventiva au- I tdmnsstgh«nddlmdbcvatredctSnsvnssc blica. torizzazione della Sovrintendenza ai monumenti del Piemonte. Il parere- fu negativo, ma nonostante le ordinanze del sindaco, sopralluoghi hanno stabilito che la sinagoga, intatta ancora alla fine del giugno scorso, ha subito, come ha dichiarato il sindaco a « Italia Nostra » « demolizioni in misura ancor più grave di quanto segnalato ». Numerosi gli interventi al dibattito, tutti per segnalare la gravità degli abusi commessi. « La sinagoga — ha detto la professoressa Tomba — avrebbe dovuto essere conservata oltre che per il valore artistico anche come atto di omaggio alla distrutta comunità israelitica quale ricordo della odissea degli ebrei e quale museo con la documentazione della persecuzione antisemita ». Tutti hanno poi sottolineato l'abuso della Immobiliare S. Andrea malgrado le ordinanze del sindaco. Per questo l'assessore comunale Salvatore e il consigliere comunale Trucco ritengono necessaria un'approfondita discussione della vicenda in Consiglio comunale ed hanno chiesto provvedimenti sugli imprenditori responsabili approvando la decisione di « Italia Nostra » di ricorrere alla procura della Repub-

Persone citate: Beppe Navello, Esposto, Mottura, Tomba

Luoghi citati: Acqui, Acqui Terme, Italia, Piemonte