A Cortina da tutta l'Europa di Alberto Sinigaglia

A Cortina da tutta l'Europa A Cortina da tutta l'Europa Ai vantaggi d'una moderna metropoli si aggiungono l'ottimo clima, un panorama incantevole e attrezzature complete - La funivia delle Tofane (3244 metri) - Una gita a Misurina (Dal nostro inviato speciale) Cortina. 2U luglio. Whisky, cocktails, abiti da sera, parties, contatti d'affari: a Cortina s'incontrano tutti quelli che hanno, o s'illudono di avere, esigenze di i casta, precisi doveri mondani. E' la località preferita da scrittori e industriali, artisti e politici; un anno vi giunsero in vacanza con le famiglie contemporaneamente undici ministri. Berto, Montanelli, Buzzati e la Manzini vi trascorrono abitualmente lunghi periodi. Sulla conca ampezzana Monelli scrisse per La Stampa articoli che ancora molti ricordano. Il prestigio Ottomilatrecento abitanti, che diventano trentamila nei periodi in cui il movimento turistico è più intenso. Non è un paese di montagna, non è una città, ma questa e quello insieme, coi pregi dell'una e dell'altro, e senza i loro difetti. Cliniche dotate di centri traumatologici, cui si ricorre anche dall'estero. Negozi ben forniti, librerie aggiornate, boutiques dove si trova il meglio dell'alta moda maschile e femminile. Collegi privati, scuole d'ogni grado: si aspira anche a una facoltà universitaria. Alberghi prestigiosi, ristoranti capaci di soddisfare la clientela più esigente. Ai vantaggi d'una moderna metropoli si || i aggiungono l'ottimo elima, un panorama che ha pochi confronti e attrezzature per escursioni montane e qualunque attività sportiva. Quarantatre impianti di risalita e funivie (l'ultima, inaugurata il 10 luglio, raggiunge le Tofane, a 3244 metri di quota). Piste da sci di diversa difficoltà; campi per il tennis, il golf, lo schet| tinaggio; scuole d'equitazio| ne e piscine coperte. Si pati tina in tutte le stagioni, allo i Stadio del Ghiaccio. D'estate si va in parete, con la guida | sicura di uno « scoiattolo », o a lezioni di judo e karaté. [ D'inverno s'impara a sciare i o si migliora lo stile con 1 l'aiuto di abili istruttori; ; molti frequentano la pista ; di bob. Senza abdicare al suo ruoi lo mondano, Cortina è riu; scita a diventare uno dei | centri di vacanza più moderni e completi d'Europa. Chi, per età o per carattere, non vuole affaticarsi, può raggiungere in pullman Auronzo, Misurina, il Falzarego, Cima Sappada e tante altre località famose tra il Cadore, la Carnia e il Trentino. Oppure, può spingersi sui monti, a bordo d'una jeep, per sentieri impervi, tra vedute stupende, a contatto con una flora e una fauna ancora perfettamente conservate. E' un patrimonio che Cor¬ tina difende con coraggio, persino in modo drastico, se necessario. Protegge piante e animali, provvede al rimboschimento di estese zone. Lesinando le licenze edilizie e sforzandosi di far osservare alla lettera il piano regolatore, è riuscita finora a mantenere l'integrità del paesaggio. Ma soprattutto combatte ogni forma d'inquinamento, atmosferico, acustico, dell'acqua, istituendo a questo scopo una commissione ecologica. Trote e golf Squadre specializzate ripuliscono i boschi e le praterie dai rifiuti che vi lasciano i gitanti. Per tenere lontano dall'abitato il frastuono delle motociclette «fuoristrada» e per evitare che scorrazzando per i pendii possano danneggiarli, è stata loro riservata una pista. Contro il caos e il rumore è stata determinante la chiusura al traffico di Corso Italia, la principale ivia di Cortina. La gente ha riacquistato il gusto della passeggiata in centro prima di pranzo, ritorna a guardare le vetrine. Anche gli uomini vanno volentieri a fare acquisti: oltre ad avere più tempo libero, qui riescono a trovare in fretta quello che in città gli costerebbe una lunga ricerca e magari una multa sull'automobile in sosta vietata. Vasi di fiori lungo la strada, vigili severi. Specie nella stagione fredda s'incontra gente di tutto il mondo: francesi, inglesi, americani del Nord e del Sud. Si perdono vecchie abitudini: l'aperitivo al «Posta», gli scambi di cene, in cui si faceva a gara per avere alla mensa il politico di passaggio, lo scrittore famoso. Si rifugge dagli atteggiamenti snobistici, dalla banalità dei soliti svaghi. Se il concerto, la confe- renza, la mostra di pittura richiamano un ristretto numero di appassionati, alla sfilata di moda, all'elezione della lady di turno la gente partecipa con riluttanza. Ormai queste manifestazioni sono relegate al ruolo di pretesti pubblicitari, efficaci grazie al nome di Cortina, e utili per il movimento economico che vi portano, ma estranei alla nuova mentalità, alle nuove inclinazioni dei suoi ospiti. Oppressi per mesi dai miasmi cittadini, si preferisce l'aria aperta, le escursioni, la pesca delle trote nei tanti laghetti dei dintorni, la cavalcata sul pony, la partita a golf. Nel centro turistico europeo più sofisticato si ritrova il piacere della quiete, del silenzio. Si tornano a guardare le montagne. Alberto Sinigaglia

Persone citate: Berto, Buzzati, Manzini, Monelli, Montanelli

Luoghi citati: Carnia, Cortina, Europa, Misurina, Trentino