Una siciliana con le azzurre

Una siciliana con le azzurre Stasera allo Stadio, Italia-Spagna (ore 21,30) Una siciliana con le azzurre (Anastasi fa scuola tra le calciatrici) Le italiane si preparano per i mondiali in Messico - Il e. t. Cavicchi è meno prudente di Valcareggi: « Vinceremo 5-0 » landò delle eliminatorie che at tendono gli azzurri d3l calcio per i mondiali di Monaco: « Non e un girone facile: dobbiamo giocare contro Svizzera. Turchia e Lussemburgo ». Ma si sa che direbbe lo stesso anche se l'Italia dovesse affrontare l'Australia o il Canada. Pure il calcio femminile ha 11 suo Valcareggi, cioè un commissario tecnico che segue dalla nascita (cioè da quattro anni) la movimentata esistenza del nostro football in gonnella: si chiama Giuseppe Cavicchi, è capo-operaio e dopo aver allenato le ragazze va in fabbrica per il turno di notte. A differenza di Valcareggi, Cavicchi a volte fa pronostici chiari e coraggiosi. Stavolta ad esempio, alla vigilia di Italia-Spagna che si gioca stasera allo Stadio torinese lore 21,30), ha dello: « Vinceremo 5 a 0 ». Evidentemente il calcio femminile è ancora lontano da una perfetta imitazione del football maschile. Del resto Cavicchi ha molti problemi in meno rispetto a Valcareggi, pur se interpreta la sua parte con molta passione e in panchina vibra, salta e urla come il miglior Oronzo Pugliese. Stasera il et. Cavicchi non dovrà agitarsi tanto. Le spagnole sono ai primi passi in campo internazionale, le azzurre sono ormai quasi delle professioniste. Per le nostre questa è una partita di preparazione ai mondiali che cominceranno in Messico il 15 agosto Ila finalissima è prevista per il 5 settembre) con la partecipazione di Italia, Messico, Argentina, Francia, Inghilterra e Danimarca. Le azzurre, seconde dietro alle danesi nella prima edizione dei mondiali (la finalissima si giocò a Torino nel luglio scorso, davanti a 50 mila spettatori), stavolta puntano al titolo e di fronte a loro, più esperte e potenti, le spagnole dovrebbero fare la fine del toro davanti al torero. Le nostre calciatrici insomma si augurano di dar vita ad uno ci show » spettacolare e divertente per il pubblico, cogliendo una vittoria convincente e beneaugurante per ì prossimi mondiali. La Nazionale si presenta rinnovata e assai più forte nel suo complesso: le novità sono i terzini Fabris e Stopar, la portiera Dice Ferruccio Valcareggi, par- I SpmmMUtatignAzSrofuc cnti CecdvCncmflTdasllzcssg Sogliano (che può contendere il posto alla Seghettil lo sposta mento della Cardia nel ruolo di j mediano, l'innesto della siciliana Mammina il4 anni) all'ala destra, j Una novità quest'ultima importante al di là del significalo sportivo: oggi in Sicilia anche le ra- | gazze giocano al calcio e finiscono in Nazionale. « Pietruzzu » Anastasi ha trovato delle seguaci. La grande attrattiva fra le az- i zurre rimane la capitana Elena Schiavo. Adesso gioca da « libero 11, con rinvìi schioccanti come fucilate: sostiene tutta la difesa c spesso riesce ancora a far gol, con tiri da gran distanza o punizioni-bomba. La parte delle ti cannoniere » è passata al duo Ciceri-Vignotto (33 gol la prima e 32 la seconda in campionato) che se non segnano almeno una doppietta per partita non si di- IIvertono. a. tav. Italia: Sogliano; Fabris, Stopar; Cardia. Pinardi, Schiavo; Marmi- na. Corner, Ciceri, Avon. Vignotto. Spagna: Lozal I; Fuentes, Mon cho; Lozal II, Victoria, Amore; Ardit. Cocorrito, Amando, Sos, Menchu Arbitro: Cosentina. Stadio Comunale: ore 21,30. Le calciatrici spagnole in allenamento a Torino (Folo Moisio