Più generoso del previsto il mini-bilancio inglese di Mario Ciriello

Più generoso del previsto il mini-bilancio inglese I "regali" del Cancelliere dello Scacchiere Più generoso del previsto il mini-bilancio inglese Abolite o alleggerite diverse tasse - Obiettivo: rianimare l'economia, rilanciando la domanda - Il taglio della «purchase tax» (Dal nostro corrispondente) Londra, 19 luglio. Con un chiaro discorso di soli 18 minuti, il cancelliere dello Scacchiere Anthony Barber ha elargito oggi alla nazione una serie di provvedimenti uno più gradito dell'altro. Abolizione totale e immediata di tutte le restrizioni sulle vendite a rate; una riduzione di quasi il venti per cento nella pesante purchase tax, l'imposta sugli acquisti; agevolazioni fiscali e d'altro genere agli imprenditori che rinnoveranno gli impianti. L'atteso « mini-bilancio » s'è rivelato assai più generoso del previsto, ha colto tutti di sorpresa. Obiettivo primo di questo terzo « budget tory » in un anno è quello di rianimare l'economia rianimando la domanda. Per effetto delle iniziative odierne, il gettito fiscale per l'anno finanziario aprile '71-aprile '72 scenderà di 450 milioni di sterline. Il ritmo annuo di sviluppo, che s'aggira ora attorno al tre per cento — ha detto Barber — dovrebbe arrivare per l'inizio del '72 al quattro-quattro e mezzo. « Il maggior sviluppo — aggiungeva — dovrebbe gradualmente jermare e quindi diminuire l'alto livello di disoccupazione ». I senza lavoro sono adesso 760.000. Le prime reazioni sono tutte favorevolissime. Lieti i cittadini che sperano di veder calare una vasta gamma di prezzi. Soddisfatta la Confederazione dei sindacati, il cui segretario generale Victor Feather ha detto stasera: « E' svanito il timore che i disoccupati potessero arrivare in inverno al milione ». Felice l'industria, che vede aprirsi simultaneamente la possibilità di meglio produrre e meglio vendere. Un portavoce degli imprenditori ha dichiarato: « E' da trent'anni che aspettavamo questa chance ». Certo, vi è un pericolo. Che la più vivace domanda alimenti la focosa inflazione (la peggiore d'Europa, circa il dieci per cento) a danno dei ceti più vulnerabili. Tale rischio dovrebbe essere sventato dalla nuova « politica volontaria dei redditi e dei prezzi » emersa in questi giorni e confermata dal « mini-bilancio ». Il governo alleggerisce le imposte indirette e favorisce l'espansione: dal canto loro, le grandi aziende, comprese quelle di Stato, si sono impegnate per un anno a limitare al 5 per cento gli aumenti di prezzi. Le « Unions » paiono disposte a cooperare: indicheranno i loro propositi all'inizio d'agosto. Il « taglio » alla « purchase tax » — una tassa sugli acquisti di qualsiasi bene di consumo, dai gelati ai profumi, dalle radio alle auto — supera ogni previsione. Come ha ricordato Barber: « E' la prima riduzione dal '63, e la più drastica dal '53 ». Un esempio: le auto che costano oggi sulle 700 sterline ne costeranno circa 30 di meno, quelle che costano 1000, 45 di meno. Non meno importante l'abolizione di ogni forma di controllo sulle vendite a rate (non occorreranno più versamenti iniziali, e rapidi pa- gamenti) e persino sui «noleggi » di televisori, ad esempio. Si lascerà campo libero all'iniziativa privata. Prende cosi forma il piano del premier Heath per irrobustire e snellire l'economia inglese, in preparazione dell'ingresso nel Mec. La bilancia dei pagamenti — ha detto Barber — potrebbe chiudersi nel '71 con un attivo di 600 milioni di sterline; tale è la fiducia che si è deciso di accelerare la- restituzione dei debiti. Mario Ciriello

Persone citate: Anthony Barber, Barber, Victor Feather

Luoghi citati: Europa, Londra